FAVRIA – Tanta gente, di tutte le età, ha voluto tributare un ultimo saluto ad Antonio Cat Berro, 80 anni, uno degli storici agricoltori favriesi. Una figura carismatica, un uomo che ha sempre lavorato sodo e duramente, capace con la sua determinazione di superare gli ostacoli che una vita, fatta di sudore e di ore e ore trascorse nei campi, gli ha posto spesso davanti.
La chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Favria, nel pomeriggio di venerdì 3 novembre 2023, è riuscita a malapena a contenere tutti coloro che hanno voluto non solo dimostrare affetto e rispetto nei confronti di Tonino, ma anche stringersi intorno ai familiari di Cat Berro, ad iniziare dai figli Luigi, Cinzia e Lucia, proseguendo con il fratello Vanni, per finire con il resto del parentado.
Presenti alle esequie pure il primo cittadino di Favria, Vittorio Bellone, ed i rappresentanti della Coldiretti con i gonfaloni listati a lutto, i quali a loro volta hanno voluto dare un segno tangibile di vicinanza ed affetto.
Cat Berro ha rappresentato una delle colonne del mondo agricolo canavesano. Sino a pochi mesi fa, prima che purtroppo un male incurabile lo fermasse, ha fatto sentire il proprio apporto, ha coltivato i campi, accudito gli animali e dato tutto se stesso nei confronti di un lavoro che lo ha accompagnato sin da giovane e che lo fatto maturare.
La comunità favriese perde con Antonio un’altra delle sue memorie storiche, personaggio che ha imparato dalla vita cosa significa faticare. Però è proprio da lì che è partito per costruire una famiglia ed alimentare un mestiere che lo hanno visto in prima linea.
Nell’ultimo viaggio terreno, che lo ha portato prima dalla sua casa di Borgata San Giuseppe alla chiesa, quindi sino al cimitero di Favria, Cat Berro ha voluto che il feretro fosse portato dai giovani agricoltori del paese. Perché lui ha sempre fortemente creduto nella forza e nella determinazione dei ragazzi, che adesso sono chiamati a proseguire il cammino lungo il solco tracciato da Tonino.
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