IVREA – È stata pronunciata oggi, martedì 17 ottobre 2023, la sentenza che condanna Renzo Tarabella, 85 anni, a 23 anni e 8 mesi, per la strage compiuta in corso Italia a Rivarolo Canavese, nella notte tra il 10 e l’11 aprile 2021.
Tarabella uccise la moglie Maria Grazia Valovatto, il figlio Wilson e i coniugi Liliana e Osvaldo Dighera, vicini di casa.
Alla parte civile, ovvero ai famigliari dei coniugi Dighera, è stato riconosciuto un risarcimento provvisionale di 150mila euro complessivi.
Anche questa mattina, Renzo Tarbella, è stato giudicato dalla consulente del Tribunale di Ivrea, la dottressa Patrizia De Rosa, capace di intendere e di volere al momento del fatto.
Per lui, era stato richiesto dal Pm Lea Lamonca, che sosteneva l’accusa, l’ergastolo; richiesta che è stata respinta.
Tarabella quella notte aveva sparato alla moglie Maria Grazia Valovatto, 79 anni e al figlio disabile Wilson, 51 anni, quindi aveva atteso i coniugi Osvaldo Dighera, 74 anni e Liliana Heidempergher, 70 anni, e li aveva freddati. Dopo aver compiuto il quadruplice omicidio, si era sparato, colpendosi però in modo non fatale.
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