RIVARA – E’ stata una giornata interamente dedicata alla figura di Carlo Ogliani quella che si è svolta ieri, domenica 24 settembre, a Rivara.
Carlo Ogliani, figura storica importantissima per il comune altocanavesano, fu un ricco banchiere che acquistò il Castello di Rivara per concederlo al cognato, Carlo Pittara che, insieme ad alcuni amici pittori, fondò poi la “Scuola di Rivara”. Intorno alla metà del 1800 Ogliani, grazie al progetto degli architetti Capello e Formento, fece costruire la sua splendida dimora, di cui ancora oggi si può ammirare la sua eleganza ed il bellissimo parco esterno, con alberi secolari, di cui tre iscritti nei cataloghi e tutelati dalla Sopraintendenza, che è la sede attuale del Comune di Rivara. Grazie all’ex sindaco Riccardo Val il comune acquistò la Villa e, dal 1993, è appunto la sede del Municipio.
“Omaggio a Carlo Ogliani”: è questo il nome della giornata organizzata, che ha visto il parco ed il Castello tornare indietro nei secoli e ritrovare l’antico prestigio tra i personaggi che hanno reso storica quell’epoca: Ogliani e la sua famiglia, Pittara, Cavour, Costantino Nigra, il re Vittorio Emanuele II, e i tantissimi altri protagonisti di quel periodo. Alle 8 nel Parco ha preso il via il Concorso di Pittura in plain air intitolato “Sulle Orme di Carlo Pittara: guarda, studia … racconta”, mentre dalle 10 e per tutta la giornata, le guide di Rivara hanno guidato i visitatori alla scoperta dei luoghi e delle opere legate a Carlo Ogliani, a bordo di una splendida carrozza d’epoca, trainata da due meravigliosi cavalli.
Sempre in mattinata, all’interno delle Serre di Villa Ogliani, è stato presentato il libro “Carlo Ogliani tra finanza torinese e cuore rivarese” scritto dalla Professoressa Alfreda Da Roit, seguito dal “30° anniversario della sede municipale in Villa Ogliani”, con una proiezione video e consegna di targhe ricordo agli ex Sindaci Riccardo Val, Giancarlo Buffo, Silvio Riorda e Gianluca Quarelli, mentre all’esterno, nel parco, i gruppi storici si sono esibiti sfoggiando i loro pregiati costumi d’epoca, spostandosi poi al Castello di Rivara, per il pranzo e l’esibizione nel suo prestigioso parco.
Alle 18 il Salone delle Feste ha ospitato la proiezione del docufilm “Carlo Ogliani: un canavesano alla corte del Re” di Eraldo Enrietti a cui è seguita la premiazione del concorso di pittura che è stato vinto da Osvaldo Alberti, del Circolo degli Artisti di Torino, che ha realizzato un quadro (acquerello su carta) rappresentante uno scorcio di Rivara visto dal cancello di Villa Ogliani. La giornata è poi terminata con lo spettacolo pirotecnico e il concerto rock della Banda Musicale Rivarese diretta dal Maestro Andrea Pilia.
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