RIVAROLO/FELETTO – La suggestiva location rappresentata dall’antica chiesa dei Santissimi Angeli Custodi, in frazione Mastri, farà da sfondo ad un interessante ed imperdibile appuntamento per gli amanti della cultura e, in particolare, della pittura che è in calendario nel prossimo weekend.
Grazie alla collaborazione tra Eva Caresio e l’Associazione “I Cavalieri di Sant’Eusebio” di Feletto, il 23 ed il 24 settembre 2023 si terrà infatti una retrospettiva dedicata alle opere di Giuseppe Caresio, artista rivarolese a tutto tondo, nato in frazione Argentera, apprezzato per i i suoi lavori, che la critica ha trovato fortemente espressivi e particolarmente suggestivi.
Caresio, nato nel 1938 e purtroppo mancato nel 2014, in quel di Torino, all’età di 76 anni, ha lasciato ai posteri una serie di opere che hanno meritato non solo diversi premi e riconoscimenti, ma che oggi a pieno rappresentano un uomo che ha dovuto affrontare un’infanzia difficile, ma è stato capace però di trovare nella pittura, nel disegno, nell’incisione, ma anche nella poesia, gli “strumenti” necessari per prendersi, per così dire, le sue giuste rivincite.
Divisosi tra Torino ed il Canavese, ha lavorato ed insegnato trasmettendo a molti la sua grande passione, una passione alimentata da una dote straordinaria, un talento naturale che gli ha permesso, per mezzo dei suoi dipinti, di “raccontare” persone, luoghi e paesaggi che hanno attraversato il tempo. “Pitor ed nòstra Tèra”, come è stato definito, Giuseppe Caresio sarà debitamente ricordato ed onorato grazie a questa mostra, che sabato sarà aperta dalle ore 15 sino alle 18, mentre domenica l’accesso al pubblico sarà possibile, in mattinata, dalle 10 alle 12, quindi nel pomeriggio dalle 15 sino alle ore 18.
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