RIVAROLO CANAVESE – Un’opera in memoria dei quattro giovani volontari dell’Oratorio di San Michele deceduti in un incidente nel luglio 2002, è ciò che stanno forgiando i fabbri provenienti dalle diverse regioni italiane, oggi, sabato 29 luglio e domani, domenica 30 luglio 2023, nel cortile interno del Castello Malgrà.
L’evento, organizzato dal Comune di Rivarolo, Pro Loco, Unpli in collaborazione con gli artisti “Fabbri nell’anima”, in occasione della Festa Patronale di San Giacomo, vuole così ricordare Clemente Ciampolillo, Serena Ipsa, Stefania Mazzei e Aldo Pizzuto.
La scultura, che verrà terminata domani, sarà poi installata in San Michele, ancora in fase di autorizzazione il posto preciso, in ricordo dei giovani.
Un lavoro duro e faticoso quello portato avanti dai fabbri, svolto però con passione e sentimento.
L’evento, alla sua seconda edizione, è stato riproposto proprio per il successo riscosso lo scorso anno, ripetuto in questo 2023.
Occasione questa non soltanto per visitare la Mostra sull’ex Vallesusa esposta nel castello e per partecipare alle visite guidate dell’antico maniero, ma anche per ammirare la Fucina di Ceco Tasso, esposta nella sala dell’ex Pretura, a cura della Compagnia di Sant’Eligio.
Francesco “Ceco” Tasso aveva rilevato l’attività di “maiolaio dal padre Pietro, nel secondo dopoguerra e aveva portato avanti l’attività con la collaborazione della moglie Maria Massetti, nel produrre con metodi artigianali zappe, accette e tanti altri attrezzi agricoli.
Nel 2008, quando già era cessata l’attività e Ceco Tasso era deceduto (nel 2002), l’officina è stata smontata dai volontari della Compagnia di Sant’Eligio e rimontata nel nuovo Museo della Locomozione in via Montenero. Dal 2018, alla chiusura dei locali del Museo, l’officina è stata portata sempre dalla Compagnia di Sant’Eligio all’ex Pretura.