CASTELLAMONTE – Non ce l’ha fatta Massimo Viglierco, il Vigile del Fuoco coinvolto nell’incidente

CASTELLAMONTE – Non ce l’ha fatta Massimo Viglierco, il Vigile del Fuoco che oggi, mercoledì 19 luglio 2023, intorno alle 19, si trovava alla guida dell’Aps del distaccamento di Ivrea che è uscita di strada, attraversando la corsia opposta per poi ribaltarsi dopo aver sfondato il cancello di una villa, sulla Sp222 a Castellamonte, nei pressi dell’incrocio per Preparetto. Massimo aveva 55 anni.

Dopo essere stato rianimato, è stato trasportato al San Giovanni Bosco, dove purtroppo è deceduto. Altri due Vigili del Fuoco sono ricoverati all’ospedale di Ivrea con ferite lievi e qualche frattura, comunque non in pericolo di vita.

Dalla Redazione di ObiettivoNews

Ciao Max, è sempre difficile scrivere in questi momenti perchè in fondo siamo sì giornalisti, ma siamo anche essere umani.
Una semplice chiamata per una lavatrice “che sfiamma” partono i soccorsi con te alla guida. Tu con il caldo, con il freddo, con la pioggia e la neve c’eri sempre, pronto ad ogni chiamata. Sul posto, a Castellamonte, arrivano i colleghi volontari di Rivarolo. Non sembra niente di grave, ma subito dopo, dalla centrale operativa viene ordinato di “staccarsi” dall’ intervento perchè un mezzo dei Vigli del Fuoco ha avuto un incidente.
Il cuore si ferma il sudore in questa afosissima giornata si fa ancora più intenso. Non si hanno notizie i minuti passano, e noi che eravamo sul primo intervento ci rechiamo sull’incidente.
Appena sul posto la situazione è tragica, l’Aps ribaltata su un fianco i soccorritori intorno a una persona, non si sa chi si, ma non importa: è un Vigile del Fuoco, un amico uno con cui passi più tempo che con la propria famiglia, con cui hai instaurato un rapporto di amicizia.
Poi le prime notizie: è Max lo stanno rianimando; dal sudore si passa al gelo, no, non può essere Max. Lo portano al San Giovanni Bosco, allora c’è ancora qualche possibilità, la speranza è ancora accesa.
Un messaggio… Max è mancato….
No. Non Max. Primo pensiero: Simona? Sì, Simona, la compagna di vita. Quando Max non era in servizio erano sempre insieme.

L’ultima volta vi abbiamo incontrato proprio a Castellamonte. Eravate venuti a salutare i colleghi volontari che facevano divertire i bambini, spiegando loro cosa fa un Vigile del Fuoco.
Max, avevi un sorriso per tutti, quando ci si incontrava era sempre un momento di allegria… ed è così che noi della redazione vogliamo ricordati, sorridente, sempre diviso tra la famiglia e l’aiutare il prossimo…
Max …mancherai a Simo, mancherai ai tuoi cari, mancherai ai tuoi colleghi, ma mancherai anche a noi, amico caro… anche se siamo giornalisti, siamo comunque  esseri  umani..e noi ti volevamo (e ti vogliamo tuttora) bene. Un abbraccio fortissimo a Simona.

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