CASELLE – Noemi Zirpoli alla guida del Lions Club

CASELLE – Cambiano i nomi, cambiano le persone ma non cambia lo spirito di mettersi al servizio del prossimo, di chi sta male o vive un momento di difficoltà. A guidare il Lions Club Caselle Torinese Airport dal primo luglio scorso è Noemi Zirpoli, consulente finanziaria di Caselle, che succede a Paolo Massa. Con lei, nel direttivo, la Vice presidente e Segretaria Maruska Benedetto; il Tesoriere Davide Lanzone; il Cerimoniere Patrizia Brentan; Luca Alberigo, Oti e responsabile marketing; Francesco Antonelli, responsabile del Comitato Soci; Luigi Maria Bottione, responsabile Comitato Service e Carmen Scorziello, coordinatore Lions Club International Faundation.

Anche se la nuova presidente, con il suo direttivo, è alla guida del sodalizio da una pugno di giorni, ha già messo in calendario una serie di iniziative per i prossimi mesi: «Saremo presenti alla Notte Bianca del 28 luglio con un nostro stand e con materiale informativo – spiega – Materiale informativo sia dell’associazione, sia del servizio cane guida dei Lions. Un servizio che nasce nel 1959 per addestrare e consegnare gratuitamente cani guida alle persone cieche in tutta Italia». Dopo la pausa di agosto, i Lions tornano in pista l’8 settembre, sempre in una Notte Bianca, con un appuntamento a carattere ambientale: «Il tema è “Salviamo le api e la biodiversità” – prosegue – Abbiamo in mente serate e iniziative volte a sottolineare l’uso positivo e responsabile delle nuove tecnologie tra i ragazzi e molte iniziative di raccolta per quello che il nostro grande obiettivo di quest’anno: l’acquisto di due attrezzature sportive riabilitative per portatori di handicap da posizionare in aggiunta alla palestra a cielo aperto del Prato Fiera, dove sono presenti spazi per otto attrezzature.

Al momento ne sono state posizionare sei, e ci piacerebbe riuscire a chiudere il cerchio con altre due che possano essere utilizzate da tutti. E sempre a sostegno delle persone con difficoltà di deambulazione, abbiamo raccolto i fondi per ausili per il reparto di lungo degenza di Lanzo, in particolare per l’acquisto di “comodini”, cioè cuscini sagomati appositamente studiati per far star seduti più comodamente i degenti del reparto».