PONT CANAVESE – È stata la numero 33, Lucrezia Perucca, la vincitrice, nella serata di sabato 8 luglio, della tappa canavesana inserita nelle selezioni di Miss Italia per la zona del Piemonte e delle Valle d’Aosta. È stata lei, alla fine di una giornata davvero intensa che si è svolta ieri, sabato 8 luglio 2023, in quel di a Pont Canavese ad aggiudicarsi l’ambìto primo posto dell’appuntamento, conquistando, tra l’altro l’accesso alla finale regionale del concorso, insieme ad altre cinque ragazze protagoniste della kermesse, svoltasi nella centralissima piazza Mazzonis.
Riguardo le piazze dalla seconda alla sesta (con relativo pass per la prossima tornata a livello piemontese) queste sono state occupate da Alessia Erbabona (che oltre al secondo posto ha ricevuto la fascia di Miss Rocchetta Bellezza), da, Anastacia De Costanzo (terza ed eletta Miss Framesi), Valery Coda, Vittoria Musso e Vanessa Ida.
Il momento clou dell’uscita, che è stata allestita grazie al grande lavoro organizzativo portato avanti dall’associazione Vivere Pont guidata dal presidente Moreno Riva e dal suo vice Walter Portacolone, ha richiamato tantissimo pubblico, che ha con entusiasmo applaudito le giovani candidate messesi in gioco in occasione di questa tappa.
Le oltre 30 ragazze che hanno sfilato e si sono presentate durante la manifestazioni (resa possibile grazie al l’immancabile collaborazione con l’esclusivista Mirella Rocca e con la partnership di diverse attività pontesi e tre canavesane) hanno finito per meritare i voti della giuria, che ha tenuto conto non solo della loro bellezza, ma anche delle loro qualità e della loro voglia di emergere.
La serata, presentata da Luca e Max, è così scivolata via in un battibaleno, regalando momenti di emozione vera.
Alla fine, tracciando le somme, sia Riva che Portacolone, oltre a ringraziare tutti coloro hanno reso possibile questo secondo appuntamento consecutivo (il primo so era svolto nel 2022), hanno confermato il grande impegno di Vivere Pont, gruppo che sta lavorando affinchè la cittadina ai piedi delle valli del Canavese possa sempre più farsi conoscere ed apprezzare al di là dei classici confini territoriali.