SAN MAURIZIO – Franco Brunetta e Maria Chiara Piglione. Le opere del primo, reduce dalle esposizioni a Lugano e Chiasso, e le fotografie pittoriche della seconda, a dare vita alla mostra “Il sogno e la materia”, allestita al laboratorio galleria d’arte Labbò, di via Ludovico Bo 6. L’inaugurazione è in programma per questa sera, venerdì 9, dalle 18 alle 22, sarà visitabile anche sabato 10, dalle 16 alle 21.
A guidare i visitatori in un viaggio tra le opere esposte, tra tele e installazioni, la giornalista Angela Pastore. «Che cosa sognavo? – commenta Brunetta – Non posso dirlo, perché un desiderio svelato non si avvera più, e i sogni sono desideri. Viviamo un brutto momento, e abbiamo tutti bisogno di sognare un mondo migliore». «Alcune immagini nascono in momenti difficili, e ne sono lo specchio. Altre sono semplicemente il riflesso dei miei sogni – aggiunge Piglione – Uso la luce per rivelare la bellezza nascosta». Arte, ma non solo, quindi. Sogni, ma non solo. Un’esposizione che è un dialogo tra forme espressive diverse ma capaci di convergere nello stesso abito, di toccare le stesse emozioni, di suscitare le stesse sensazioni.
«Colpiscono i rimandi reciproci di forme e colori tra i due artisti – sottolinea Pastore – I colori tenui e scuri della giovane fotografa riescono a sostenere con una sorta di complicità non premeditata i toni vivaci e giocosi caratteristici dell’allievo di Piero Sismondo. “La Parure di Baby Barbie” di Brunetta si ritrova così nei dettagli cromatici e formali di “Quelle grandi ali” di Piglione. L’esposizione invita quindi alla sfera dei desideri, quelli di chi non ha perso il fanciullino che è in sé, di giorno affronta la vita con la curiosità di un bambino e, di notte, sogna».