martedì 18 Febbraio 2025
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LOMBARDORE – Bolletta rifiuti: rincari, e agevolazioni, in vista

Il rincaro ammonta a 24 mila euro, una somma che dovrà essere “spalmata” sulla cittadinanza, il che vuol dire bollette un po’ più salate del solito

LOMBARDORE – Arrivano anche a Lombardore i rincari stabiliti da Bacino 16 per quanto riguarda il servizio di raccolta rifiuti. Un rincaro contenuto, dal momento che le dimensioni del Comune non sono enormi e quindi le utenze limitate, ma comunque un rincaro, e che ammonta a 24 mila euro. Una somma che dovrà essere “spalmata” sulla cittadinanza, il che vuol dire bollette un po’ più salate del solito. L’Amministrazione, dal canto suo, non potendo incidere sul costo complessivo, ha comunque messo in atto una misura destinata ad “alleviare” la somma che le famiglie più fragili dovranno sostenere. A questo fine è stato introdotto un provvedimento che prevede la riduzione delle bollette del 20 per cento per le fasce Isee più basse: ulteriori dettagli si possono avere chiedendo lumi in Comune.

Il provvedimento è stato approvato all’unanimità nel corso dell’ultimo Consiglio comunale. Un consiglio che, tra gli altri punti, ha visto anche l’approvazione del bilancio consuntivo (di circa 275mila euro l’avanzo libero, quello cioè di cui l’Amministrazione può disporre liberamente), la convenzione con altri Comuni per l’attività del segretario comunale (in buona sostanza cambia il suo orario lavorativo: ora la sua presenza a Lombardore non sarà solo il mercoledì ma anche per tutta la giornata del lunedì, in modo da permetterle di poter operare al meglio), e l’aggiornamento del piano di Protezione civile (le principali modifiche riguardano le revisione generale degli elaborati del piano vigente, l’aggiornamento delle basi usate per la tavole cartografiche e la conseguente ridefinizione degli scenari di rischio, l’aggiornamento delle tipologie dei rischi sul territorio, l’aggiornamento e la specificazione del sistema di allentamento, la specificazione e la revisione delle procedure operative e l’aggiornamento delle modalità di comunicazione in emergenza). Un punto che, curiosamente, prima è stato votato, e poi, una volta “liberata” la segretaria comunale e chiuso il Consiglio, illustrato.

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