TORINO – Sono la rivolese Claudia Roggero, apicoltrice, e Mirella Abbà, allevatrice, le due donne delegate provinciali rispettivamente per Coldiretti Giovani Impresa e Coldiretti Donne Impresa di Torino.
Roggero, laureata in scienze e tecnologie agrarie, succede a Giovanni Benedicenti, giunto a fine mandato. Claudia si occupa della gestione delle api e della produzione di miele, dalla smielatura all’invasettatura così come gestisce la vendita diretta dal suo banco del mercato di Campagna Amica a Rivoli e Alpignano. Ma Fattoria Roggero è anche fattoria didattica riconosciuta dalla Regione Piemonte e Claudia svolge attività di educazione agricola e ambientale con le scuole e organizza settimane verdi con i bambini nei periodi doposcuola. È stata votata dall’assemblea dei delegati territoriali di Coldiretti Giovani Impresa Torino che ha scelto anche il Comitato che, come la delegata, resterà in carica 5 anni.

Il Comitato rappresenta le diverse zone in cui è ripartita l’organizzazione provinciale di Coldiretti e le diverse attività specializzazioni del mondo agricolo. Ma, soprattutto, raccogli i giovani agricoltori (sotto i 30 anni) che hanno scelto di impegnarsi per la crescita sindacale dare il proprio contributo a divulgare le istanza e le battaglie di Coldiretti. Fanno parte del Comitato: Paolo Raseri, Villardora (zootecnia latte); Gianluca Anrò, Vische (cerealicolo); Luigi Baravalle, Carignano (zootecnia latte e cereali); Paolo Bo, Carmagnola (orticole); Massimo Rubinetto, Poirino (zootecnia latte, carne da razza piemontese e cereali); Danilo Savio, San Sebastiano da Po (zootecnia carne da razza piemontese e cereali); Federica Devietti Goggia, Corio (zootecnia latte, trasformazione e vendita diretta e ortaggi); Cinzia Fauda, Ciriè, (zootecnia latte, trasformazione e vendita diretta); Lorenzo Tesio, Caravino (cereali); Andrea Dellacroce,Vigone (zootecnia carne da razza piemontese cerealicolo); Erica Arbrile, Frossasco (zootecnia latte e cereali); Abbà Enrico, Favria, (zootecnia latte e cereali); Alex Alberand, Salassa (vitivinicolo); Daniele Porporato, Volvera (produzione mele e trasformazione in sidro).
«Se vogliamo garantire un futuro all’agricoltura – ha commentato Claudia Roggero – dobbiamo dialogare con i consumatori. Quando ci interroghiamo sugli effetti dei cambiamenti climatici o quando ci ribelliamo al cibo sintetico, non stiamo solo difendendo il futuro del nostro lavoro ma il futuro del diritto al cibo di tutti». Un aspetto importante del lavoro del movimento giovanile di Coldiretti Torino è favorire la crescita dell’imprenditoria giovanile. «Dobbiamo avvicinare i giovani all’agricoltura. Ma, nello stesso tempo, dobbiamo batterci perché un lavoro come il nostro, che mette insieme beni comuni come la produzione del cibo, il miglioramento ambientale, il presidio del territorio e la tutela del paesaggio sia sempre più incentivato e valorizzato».

Mirella Abbà, nuova delegata provinciale di Coldiretti Donne Impresa Torino, lavora nell’azienda agricola di famiglia a Favria dove alleva mucche da latte e dove produce energia elettrica e concime naturale dalle deiezioni animali processate in un moderno impianto di produzione di biogas. Mirella succede a Maria Bono che ha chiuso il suo mandato e resterà in carica 5 anni. Le altre componenti del Coordinamento rappresentano le Zone in cui è suddivisa l’organizzazione provincia di Coldiretti. Sono: Renata Fiorina, zona di Carmagnola; Marta Bianco, zona di Ciriè; Tiziana Merlo, zona di Rivarolo; Valentina Cresto (designata nel Coordinamento regionale) zona di Rivarolo; Cinzia Marchetti, zona di Pinerolo; Cinzia Bricco zona di Pinerolo; Mara Sgarbi zona di Pinerolo; Daniela Cerrato zona di Rivoli; Sabina Bertola zona di Torino; Patrizia Sola zona di Torino; Ornella Cravero zona di Chivasso; Chiara Lovera, zona di Chivasso; Samanta Zolin zona di Bussoleno.

Il Coordinamento è stato eletto dall’assemblea delle delegate che si è svolta nella mattinata dedicata al confronto generazionale tra donne coltivatrici dirette: “Donne che custodiscono la Terra”. All’evento hanno partecipato, oltre al presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici, al direttore Andrea Repossini e alla segretaria provinciale di Coldiretti Donne Impresa, Elisa D’Amore anche una delegazione di studentesse dell’Istituto agrario Prever di Osasco accompagnate dalla dirigente scolastica Roberta Martino e l’esperta di sicurezza alimentare presso il Ministero della Salute, Maria Caramelli. Il dialogo con la professoressa Martino, le studentesse, la dottoressa Caramelli (che è veterinaria) e le delegate di Coldiretti Donne Impresa ha fornito ottimi spunti di riflessione sul futuro dell’agricoltura minato dai cibi sintetici e sulla necessità che siano proprio le donne imprenditrici agricole le prime “testimonial” e promotrici della sicurezza e della qualità del cibo italiano che fa grande il nostro Paese.
© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore. Ci scusiamo per i loghi evidenti su foto e video ma siamo obbligati a causa di alcuni colleghi per niente professionali
Per restare sempre aggiornato con le notizie di ObiettivoNews, iscriviti ai nostri canali gratuiti:
la newsletter di WhatsApp per le notizie di Cronaca (per iscriverti invia un WhatsApp con scritto NEWS ON al 342.8644960);
il nostro canale Telegram (ObiettivoNews);
il nostro canale WhatsApp https://whatsapp.com/channel/0029Va9vIQO30LKS6x1jWN14 con le notizie selezionate dalla nostra redazione.