TORINO – Nella mattinata di giovedì 6 aprile è stata sgomberata la ex caserma Lamarmora, di via Borsellino, a due passi dal Palazzo di Giustizia. L’edificio era stato occupato ad inizio mese dal comitato EsseNon, nato per opporsi al progetto di insediamento di un supermercato Esselunga in zona San Paolo.
L’opera di sgombero, portata a termine da una novantina di agenti delle Forze dell’Ordine, si è svolta senza particolari problemi e senza particolari criticità: all’interno dello stabile erano presenti una ventina di persone, alcuni italiani, altri di altra nazionalità, la cui posizione è attualmente al vaglio della Questura. L’intervento, spiegano dalla Prefettura, riconducibile al più ampio contesto delle attività finalizzate al ripristino delle condizioni di legalità in talune zone dell’area metropolitana torinese, era stato condiviso in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, ed è stato coordinato, sotto il profilo tecnico-operativo, dalla Questura.
Dal canto suo, il prefetto Raffaele Ruberto ha espresso grande compiacimento e soddisfazione per l’impegno profuso dalle Forze di Polizia, sottolineando che gli importanti risultati conseguiti rappresentano un segnale concreto di riaffermazione della legalità e della presenza dello Stato sul territorio, in linea con la strategia nazionale delineata dal Ministro dell’Interno di tutela della legalità e di contrasto al degrado e, in particolare, alle occupazioni abusive.
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