LEINI – Andrea Pelissero, 73 anni, molti dei quali trascorsi con il capello d’alpino in testa e sul cuore, è andato avanti, come dicono le penne nere. «Anche lui, troppo presto, ha posato lo zaino – lo salutano dal gruppo Alpini leinicese – Lo raccoglieranno gli alpini che in questi anni lo hanno conosciuto e gli hanno voluto bene». Per molti anni vice capogruppo, era stato riconfermato, nuovamente, nella carica di consigliere nelle elezioni che si erano tenute nel gennaio scorso, a conferma del buon lavoro svolto in tanti anni di militanza, e del buon rapporto avuto con tutti i colleghi e amici: «Del resto era sempre presente, sempre sorridente e disponibile – dicono ancora – Mai una polemica o una parola fuori posto. Un uomo del fare, come si addice agli alpini. Un uomo buono». All’interno del gruppo, per circa dieci anni è stato il responsabile del gruppo cucina: e chi, almeno una volta, ha preso parte ad un pranzo o una cena organizzata dagli alpini alla Baita Caviet sa bene di cosa si parla.
Il suo amore per gli alpini era andato di pari passo con quello per le api. Un mondo affascinante, che lo aveva conquistato e lo aveva spinto ad imbarcarsi in questa avventura, allevandole nel rispetto della natura, lasciando da parte i prodotti chimici e dedicandosi ai metodi tradizionali e biologici. E i risultati non erano mancati: il miele prodotto (di tarassaco, acacia, millefiori, ma anche castagno, tiglio, rododendro e flora alpina) lo avevano portato, nel corso del tempo, a conquistare premi e riconoscimenti, e anche la partecipazione, assieme ad altri prodotti d’eccellenza del territorio, a “Fuori Expo”, la mostra mercato andata in scena lungo i navigli in occasione dell’Expo milanese del 2015.