TORINO – È stata un’intuizione degli uomini del Commissariato “Dora Vanchiglia” a portare all’arresto di un uomo di 44 anni, gravemente indiziato di spaccio di sostanze stupefacenti. Una volta identificato, si è scoperto che dal 18 febbraio scorso sulla stessa persona pendeva la misura cautelare del divieto di dimora a Torino. L’arresto è avvenuto nei pressi di uno stabile situato all’incrocio tra corso Giulio Cesare e via Borgo Dora. Gli agenti, impegnati in un servizio mirato alla prevenzione e alla repressione di reati legati al mondo degli stupefacenti, hanno prestato attenzione agli atteggiamenti, i dialoghi con i passanti e i movimenti dell’uomo, intuendo che stesse ponendo in atto attività illecite.
Gli stessi hanno notato che, dopo essersi intrattenuto con una passante, l’uomo attraversava corso Giulio raggiungendo una seconda persona in sella a una bicicletta, dalla quale otteneva un piccolo involucro. Involucro che, tornato sui suoi passi, consegnava al passante, ottenendo in cambio alcune banconote. Una pattuglia ha seguito il presunto acquirente, fermandolo poco dopo e trovandolo in possesso di un quarto di panetto. Una seconda pattuglia ha, invece bloccato il presunto spacciatore: nelle sue tasche è stata trovata una somma di 500 euro, tutte in banconote di piccolo taglio, frutto, molto probabilmente, di attività illecite.
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