CUORGNE’ – E’ stato un sabato importante quello di ieri, 4 marzo, per la giornata di prevenzione del tumore alla mammella e alla violenza sulle donne a Cuorgnè. Ben 100 le prestazioni eseguite presso il Poliambulatorio, tra visite senologiche ed ecografie mammarie gratuite alle donne prenotate nei giorni precedenti, accolte dalle volontarie delle Associazioni “Donna Oggi e Domani” e “Lega Italiana Lotta ai Tumori”, delegazione di Rivarolo, poi visitate dagli Specialisti della Breast Unit dell’ASL TO4.
Accanto alle visite, alle ore 11 in una ex Chiesa della Trinità gremita, si è tenuta la lezione sulla prevenzione al tumore alla mammella a cura delle Dottoresse Eva Anselmo e Giulia Berrino, preceduta dai saluti e ringraziamenti delle Autorità presenti, in particolare del Sindaco di Cuorgnè Giovanna Cresto, del Direttore Sanitario ASL TO4 Alessandro Giraudi, della Dottoressa Silvia Bagnera, anche presidente A.D.O.D.-ODV, e del Dott. Sebastiano Patania in rappresentanza della Breast Unit ASL TO4 alla quale è seguito un graditissimo rinfresco. Ma gli appuntamenti rosa sono proseguiti anche nel pomeriggio; alle 15.00, infatti, si è svolta la seconda edizione della camminata “8 marzo e dintorni”, nell’ottica della prevenzione primaria, con il gruppo di cammino dell’ASL TO4, conclusasi presso l’ex Chiesa della Trinità.
All’interno dell’ex Chiesa è stata inaugurata la mostra “L’isola che c’è… Credimi non sono solo storie” pittura, scultura e fotografia, a cura delle Associazioni Artistica “La Voce dei Venti” e antiviolenza “Punto a Capo” e “La Casa delle Donne” di Ivrea. La mostra, è nata l’anno scorso a Chivasso da un’idea della Associazione “La voce dei venti”, persone appassionate d’arte che senza limiti di esperienza o stile, ciascuno secondo i propri desideri ed inclinazioni, condividono le proprie creazioni anche con esposizioni pubbliche. Accoglie pittori, scultori e fotografi che hanno voluto scegliere un tema sociale importante. Collaborando con il Centro Antiviolenza “La Casa di Via Domani” hanno organizzato una riflessione sulla figura, sul ruolo, sulla sofferenza delle donne. La mostra viene adesso riproposta a Cuorgnè con alcuni aggiornamenti grazie anche alla collaborazione delle volontarie della Casa delle Donne di Ivrea, che ha uno sportello di ascolto e di accompagnamento per donne in stato di fragilità e quindi anche vittime di violenza domestica a Cuorgnè e a Ivrea.
La mostra espone un insieme di opere di scultura, pittura e fotografia, realizzate da una quarantina di artiste e artisti. Vicino ad ogni opera ci sono i pensieri e i valori che hanno ispirato gli artisti nelle singole composizioni. Si possono leggere inoltre alcune frasi che donne di tutto il mondo hanno donato per testimoniare il loro impegno e la loro esperienza. Alla fine di questo tragitto inizia la parte curata dal Centro Antiviolenza che, con le sue donne accolte negli anni , di ogni estrazione , origine e stato sociale accompagna i visitatori nella tragica realtà della violenza di genere. Lungo il percorso espositivo, abiti tradizionali di diverse culture e testimonianze scritte si alternano alle opere, facendo emergere la trasversalità degli abusi, che possono essere subiti da donne di tutte le provenienze e di tutte le estrazioni sociali. La mostra resterà aperta fino al 12 marzo.
© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore. Ci scusiamo per i loghi evidenti su foto e video ma siamo obbligati a causa di alcuni colleghi per niente professionali
Per restare sempre informato con ObiettivoNews, iscriviti ai nostri canali gratuiti:
la newsletter di WhatsApp per le notizie di Cronaca (per iscriverti invia un WhatsApp con scritto NEWS ON al 342.8644960);
il nostro canale Telegram (ObiettivoNews);
il nostro canale WhatsApp https://whatsapp.com/channel/0029Va9vIQO30LKS6x1jWN14 con le notizie selezionate dalla nostra redazione.