LEINI – Dieci anni. Dieci anni di delusioni (poche), soddisfazioni (tante), palchi calcati (tantissimi). Dieci anni iniziati con la rincorsa e percorsi tutti d’un fiato, arrivando lontano, dove si sognava di arrivare pur sapendo che non sarebbe stato facile farlo. E quella corsa, iniziata dieci anni fa, non si è ancora conclusa. La compagnia Enjoy ha celebrato i suoi primi dieci anni di attività nei giorni scorsi: «E lo abbiamo fatto tornano alle origini, e ripartendo da quello che era stato il nostro primo spettacolo, Pop Corn, presentando al pubblico una sorta di ideale sequel, Pop Corn 2 – spiega Alessio Santini, anima e fondatore della compagnia – E anche questa volta abbiamo riempito il teatro, il Cardinal Massaia di Torino, in ogni ordine di posti. Non ci poteva essere regalo migliore per questo nostro importante compleanno».
Ma oltre al regalo, per un compleanno che si rispetti deve esserci anche la festa: quella è stata pianificata per la serata di sabato nel salone dell’hotel Atlantic di Borgaro, alla presenza di tutti coloro che in varie forme sono stati vicini alla compagnia in questo lungo periodo di tempo. «Sì, decisamente questo è un bel traguardo, ma non certo un punto di arrivo – prosegue – In questi anni siamo riusciti a fare molto, partendo dal nostro territorio e arrivando a esportare la commedia dell’arte in tutta Europa. Ultimamente siamo stati in Polonia e in Lituania, e nel nostro futuro c’è ancora tanta Europa. Nei prossimi mesi, inoltre, ospiteremo una compagnia francese. Insomma, i progetti non mancano». E non manca il lavoro con le giovani leve. I ragazzi, i bambini che avvicinandosi al teatro possono scoprire un mondo affascinante, emozionante, divertente e, perché no, utile per superare qualche problema, per creare rapporti, per far nascere nuove amicizie: «Al momento lavoriamo in oltre 45 classi di scuole di Torino e della cintura – aggiunge – Una bellissima esperienza, che proseguirà nei prossimi anni».
Ma non tutto è stato rose e fiori. Il Covid e il lungo lockdown, che hanno avuto ripercussioni su tutte le attività, le iniziative e le persone, hanno colpito pesantemente sul mondo dell’arte, con i teatri a lungo chiusi e gli spettacoli rinviati a una data che non sapeva bene quando sarebbe arrivata. «Ma anche in quei momenti siamo riusciti a non fermarci, ad andare avanti in qualche modo – conclude – Anche se, ovviamente, abbiamo dovuto mettere da parte, per qualche tempo, l’aspetto artistico e concentraci su quello sociale, cercando di aiutare chi viveva momenti di particolare difficoltà». Ma ora anche quel brutto periodo è alle spalle, e si può tornare a guardare avanti. Dove ci sono, per Enjoy, altri teatri, altri palchi e altri successi.
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