SAN BENIGNO CANAVESE – Ciao ciao biometano. L’impianto per il trattamento di rifiuti e per la loro trasformazione in biogas, che pendeva come una spada di Damocle sul territorio sanbenignese, non si farà. Dopo il Comune, infatti, anche Città Metropolitana ha dato parere contrario. O meglio, ha fatto proprio il parere contrario del Comune dicendo, in sostanza, che se il Comune non vuole quell’impianto, allora non si farà. Certo, i proponenti ora hanno sessanta giorni di tempo per presentare ricorso, per cui non è ancora il momento di stappare le bottiglie e fare festa, però, insomma, se il Comune ha detto di no, se Città Metropolitana ha parimenti detto di no, andare avanti su quel percorso non lascia presagire una conclusione positiva.
“Accogliamo questa notizia con grande soddisfazione – commenta il sindaco, Alberto Graffino – anche se un po’ ce lo aspettavamo. Sappiamo che l’iter non è ancora completamente concluso, ma la comunicazione di Città Metropolitana mette comunque un punto importante in questa vicenda. Per quanto ci riguarda abbiamo sempre affrontato la situazione, sia con l’attuale e sia con la precedente Amministrazione, da un punto di vista tecnico, senza posizioni preconcette, valutando attentamente quali potevano essere i pro e quali i contro, e arrivando alla conclusione che non era un impianto che avrebbe portato vantaggi al nostro territorio. Abbiamo tradotto le nostre perplessità e i nostri elementi di contrarietà in una serie di osservazioni tecniche, che evidentemente sono state recepite. Doveroso, quindi, ringraziare sia il team che ha sempre lavorato su questo tema, sia il Comitato spontaneo che si opponeva alla realizzazione dell’impianto, con il quale abbiamo collaborato in questi anni”.
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