domenica 8 Settembre 2024

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RIVAROLO / PONT – Svolta per l’elettrificazione della linea ferroviaria

Delineata una road-map che prevede la gara d'appalto entro fine anno

RIVAROLO / PONT – Dopo mesi di attesa e di trafile burocratiche, si è arrivati ad un punto di svolta per il progetto di elettrificazione della linea ferroviaria Rivarolo-Pont. La conferenza dei servizi in Regione dello scorso 23 gennaio, ha infatti delineato una road-map che prevede la gara d’appalto entro la fine dell’anno, per poi procedere con l’affidamento dei lavori, per una durata del cantiere di circa 18 mesi.

“Finalmente una buona notizia per il nostro territorio, dopo un lungo periodo di riunioni, incontri e trafile burocratiche – spiega il consigliere regionale di Forza Italia Mauro Fava – L’iter, anche se più lentamente del previsto, è proseguito in tutti questi mesi ed ora il progetto definitivo è stato realizzato da Rfi tramite Italferr. L’attenzione verso quest’opera è sempre stata massima da parte mia e continuerò a monitorare l’andamento dei lavori progettuali perché non ci siano ulteriori ritardi. Il territorio ha bisogno della riattivazione della ferrovia: sono troppi i bus sulle nostre strade ogni mattina per assicurare a tutti gli studenti il trasporto verso gli istituti scolastici”.

In buona parte il ritardo accumulato dal progetto di elettrificazione dipende dallo stallo verificatosi attorno al passaggio a livello di Regione Cravero a Volpiano.

“La chiusura di questo passaggio a livello secondo Rfi era un requisito fondamentale per poter proseguire con la realizzazione dell’opera, perché quella struttura non risponde ai requisiti richiesti dall’agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria – spiega ancora Fava – D’altro canto, la sua chiusura poteva comportare notevoli disagi per le aziende agricole della zona. Dopo una serie di incontri, però, per fortuna si è arrivati alla stipula di una convenzione tra Regione, Comune, Rfi e Gtt per la realizzazione di una viabilità alternativa tramite un sottopasso. Tale convenzione ha sbloccato la situazione e così ora si può procedere con il completamento della progettazione della Rivarolo-Pont. Al di là degli intoppi e dei ritardi, la volontà di andare avanti con quest’opera non è mai mancata e ringrazio l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi per aver confermato sin da subito le risorse per realizzarla”.

Soddisfatto l’ex Sindaco di Cuorgnè, Beppe Pezzetto: “Con soddisfazione ho appreso che nella recente conferenza dei servizi è stata definita una road map che prevede entro la fine dell’anno l’affidamento dei lavori per l’elettrificazione del tratto della linea ferroviaria Rivarolo-Pont, un investimento importante di cui da anni sono convinto sostenitore, e che anche da Sindaco della Città di Cuorgnè ho sempre convintamente portato all’attenzione dei diversi livelli istituzionali.
Ritengo infatti che una connessione ferroviaria moderna con Torino sia un elemento fondamentale nello sviluppo di un territorio, ed il prolungamento della SFM1 è un passo decisivo in questa direzione”.

Per Pezzetto sarà quindi possibile fare un passo avanti verso un modello di metropolitana leggera con servizi più adeguati e pronti ad innestarsi all’interno dei nuovi paradigmi della mobilità sostenibile in un quadro complessivo più ampio che Regione, Città Metropolitana e Comune di Torino stanno sviluppando e di cui è altresì coinvolto nel suo ruolo di Presidente della società 5T che si occupa di smart mobility e gestisce la Centrale della Mobilità di Torino, della Città Metropolitana e del Piemonte.


“Questa nuova direttrice green, se accompagnata da una attenta azione di cambiamento culturale per un cambio di abitudini di spostamento delle comunità e dall’altra da una maggiore accessibilità, non solo infrastrutturale ma anche digitale all’utilizzo di mezzi pubblici sostenibili, ci consentirà di gestire meglio il trasporto su gomma, con conseguenti benefici nella riduzione di emissioni sia sul nostro territorio sia nella Città di Torino.
Si tratta di piccoli passi ma sono nella giusta direzione e cosa fondamentale doterà il territorio di tutto l’Alto Canavese di una leva indispensabile per la promozione turistica capace di rendere il territorio maggiormente attrattivo a nuove forme di residenzialità e quindi contribuire ad attivare nuovi sviluppi economici”.
La speranza è quindi quella di vedere la più presto operativo quello che l’ex Sindaco Beppe Pezzetto aveva definito “Treno Paradiso” l’accesso green al Parco Nazionale del Gran Paradiso.

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