CUORGNE’ – Un altro punto importante portato a casa dall’amministrazione guidata da Giovanna Cresto. Il Comune, infatti, si è aggiudicato il bando regionale “Dopo di noi” per il finanziamento di interventi di recupero dei beni confiscati alla mafia, relativo alla realizzazione di un progetto abitativo rivolto a disabilità di grado medio-lieve nella Villa sita in via Salgari, recentemente acquistata dall’ente.
Il progetto ha ottenuto un ottimo punteggio di valutazione: 50.000 euro di contributo per effettuare i primi interventi di ristrutturazione. Grande soddisfazione é stata espressa dal Sindaco Giovanna Cresto e dall’Assessore alle politiche sociali Elisa Troglia: “Siamo molto soddisfatti di questo risultato. Come abbiamo sempre sostenuto, l’utilizzo dei beni confiscati da parte dei Comuni può essere realizzato solo se supportato da sostegni economici per far fronte ai costi per gli interventi di recupero di cui necessitano i beni e allo stesso tempo se c’è una chiara e realistica idea progettuale per il loro utilizzo. Solo con queste condizioni il bene diventa un’opportunità per la comunità. Grazie al lavoro di questi mesi possiamo affermare di aver raggiunto entrambi gli obiettivi: il contributo regionale è fondamentale per l’avvio dei lavori. I contatti avuti con diverse realtà sociali del territorio ci hanno confermato la necessità di un servizio come quello che si vuole realizzare del “Dopo di noi”. Una volta individuato il soggetto gestore si darà avvio ai lavori nella Villa che dovranno concludersi entro fine settembre 2023”.
E, proprio in questi giorni, l’amministrazione comunale ha pubblicato un avviso di gara per l’individuazione di un soggetto gestore che dovrà cofinanziare gli interventi di ristrutturazione necessari e che poi avrà in gestione il bene per la realizzazione del progetto. L’assegnazione, a titolo gratuito e per 30 anni, di tali beni immobili è destinata alla realizzazione di due appartamenti destinati a persone con disabilità medio-lieve e ad attività rivolte al territorio, in particolare alle fasce fragili, in ottica di inclusione e di prevenzione di altre forme di disagio, anche giovanili. La concessione di tali beni è finalizzata a favorire il riutilizzo e la fruizione per finalità esclusivamente sociali, anche allo scopo di restituire alla collettività beni frutto di proventi di attività illecite, contribuendo in tal modo a rafforzare la percezione dell’equità e la fiducia nelle istituzioni.
Possono presentare istanza per l’assegnazione in concessione d’uso a titolo gratuito comunità, anche giovanili, enti, associazioni maggiormente rappresentative degli enti locali, organizzazioni di volontariato e cooperative sociali. La domanda di partecipazione deve pervenire, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 12.00 del 27 dicembre 2022.Tutte le informazioni relative ai requisiti indispensabili per la partecipazione al bando, oltre alla documentazione richiesta e la modalità di presentazione, è disponibile sul sito internet del comune di Cuorgnè.
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