VOLPIANO/RIVAROSSA – L’associazione Fotografica Canavesana Orizzonti Storti (amichevolmente chiamata solo Orizzonti Storti) nasce a Rivarossa nel 2015, grazie alla spinta di un gruppo di fotografi, professionisti e appassionati. Nel corso del tempo ha promosso diverse iniziativa (dai corsi alle esposizioni) fino a quando l’avvento della pandemia ha bloccato tutto, così come successo per quasi tutte le associazioni.
E ora, dopo aver riflettuto a lungo su quale poteva essere il futuro del sodalizio guidato da Donata Ponchia, si è deciso di ripartire. Affrontando, come prima cosa, una mare di burocrazia per ottemperare alle disposizioni che stanno investendo il settore. E poi tornano a promuovere eventi: i corsi certo, ma anche gli incontri con i fotografi, le esposizioni, i workshop. E Orizzonti Storti riparte da Volpiano, da uno dei centri cioè da cui provengono diversi iscritti al sodalizio (che arrivano da ogni angolo del Canavese, da San Maurizio a Ivrea), con una mostra in programma per domenica 11 dicembre, tra le 9 e le 19, in piazza Vittorio Emanuele, nella saletta dei portici. «Un’occasione per ripartire ma anche un’opportunità per far conoscere al pubblico volpianese la nostra attività – spiega la presidente – Saranno esposti una cinquantina di scatti realizzati da una quindicina di fotografi, che racconteranno il nostro territorio, non a caso la promozione del territorio è uno dei nostri “obiettivi”, ma anche la nostra storia».