RIVAROLO CANAVESE – “Siamo tutti Alberto Rostagno”: è dietro a questo slogan che numerosi Sindaci e amministratori del territorio e non, si sono ritrovati nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì 18 novembre 2022, in via Ivrea, sotto al Municipio, a Rivarolo Canavese.
Tutti per esprimere solidarietà al primo cittadino rivarolese e alla sua Amministrazione, per la sentenza sulla morte di Zabena che lo vede condannato (con due suoi assessori, l’allora responsabile tecnico e il Comandante della Polizia Locale) a 12 mesi.
A guidare la manifestazione, che non è stata organizzata “contro” qualcosa o qualcuno, ma esclusivamente per esprimere solidarietà, il Sindaco di Strambino Sonia Cambursano, la quale nei giorni scorsi, aveva lanciato l’appello sui social invitando tutti a partecipare.
E sono giunti davvero tanti amministratori, tutti con la fascia tricolore, da ogni dove, persino dai comuni più distanti come Venaria Reale, San Gillio, Vallo.
Poco dopo è giunto anche il Sindaco Rostagno, che, tra gli applausi, ha salutato gli amministratori e ringraziato tutti per la presenza e per la vicinanza.
“Quello che è accaduto ad Alberto Rostagno potrebbe accadere a chiunque di noi – hanno rimarcato gli amministratori – perché i Sindaci sono investiti da responsabilità anche su questioni che non possono controllare direttamente.”
“In questa sede vogliamo esprimere solidarietà – ha precisato Cambursano – ma ci stiamo già muovendo in altre sedi per chiedere la modifica del TUEL, il Testo Unico degli Enti Locali. Chiediamo la revisione della legge e una ridefinizione del perimetro delle responsabilità in capo ai Sindaci. Oggi siamo qui per dire ad Alberto Rostagno che siamo tutti con lui, che “siamo tutti Alberto Rostagno”.”