VOLPIANO – Al cimitero filtra l’acqua dalle coperture : le critiche di Medaglia

VOLPIANO – Le segnalazioni dei cittadini hanno raggiunto i consiglieri di opposizione, e i consiglieri di opposizione hanno portato le segnalazioni dei cittadini in Consiglio comunale. Evidenziando un problema che, molto probabilmente, grazie a 36mila euro messi sul piatto dell’Amministrazione, ha già trovato soluzione.

Oggetto di discussione, questa volta, il cimitero cittadino. «Alcuni cittadini ci hanno segnalato che ci sono dei problemi con un lotto di loculi realizzato ultimamente – ha evidenziato il Consigliere Giuseppe Medaglia di “Cambiamo Volpiano” – Vale a dire che l’acqua filtra dalla copertura e cola sulle tombe. Sono andato verificare personalmente e le segnalazioni sono corrette. Avrei potuto documentare la situazione fotograficamente ma ho preferito non farlo, per rispetto del luogo e di coloro che riposano lì. Quello che è certo è che queste situazioni non devono capitare. È non è la prima opera pubblica che, presentando dei problemi, costringe l’Amministrazione a spendere ulteriori soldi pubblici per riparare i danni provocati da una cattiva realizzazione. È esattamente quanto accaduto per piazza Italia. È stata realizzata male e si continuano a spendere denari per cercare di rimetterla a posto. Due opere che fanno acqua, come questa Amministrazione».

Una posizione ribadita da Monica Camoletto, di “Gente di Volpiano”: «Anche a me sono state riferite le stesse cose. Ho provveduto a segnalare la situazione alla Polizia Municipale. Attendo che mi giungano risposte». Il problema, come detto, potrebbe essere in fase di risoluzione grazie a quei 36mila euro derivanti da una variazione di Bilancio: «So che la somma sarà impiegata per intervenire sulle coperture – ha spiegato il Sindaco Gianni Panichelli – anche se non posso intervenire nel dettaglio sugli interventi, dal momento che non ho lo specifiche dei lavori. Se, però, si è verificato un inconveniente su un’opera realizzata da poco, credo che la stessa sia ancora coperta da garanzia, per cui non tocchi al Comune intervenire».