mercoledì 15 Gennaio 2025
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CASELLE – Il sopralluogo alle scuole si farà lunedì 10. Ma a “passo di corsa”…

Praticamente mezz’ora per scuola, probabilmente non sufficiente per verificare quanto deve essere verificato

CASELLE – I più credevano che la situazione delle scuole fosse un tema serio, e che come tutti i temi seri dovesse essere affrontato con calma e attenzione. Evidentemente i più si sono sbagliati.

Necessario fare un passo indietro. Anzi due. Il primo passo indietro risale ai primi di settembre quando i consiglieri di opposizione Endrio Milano, di “Progetto Caselle 2027”, e Andrea Fontana, di “Caselle Futura”, raccogliendo suggerimenti e commenti dei genitori degli alunni delle scuole, avevano fatto richiesta per poter effettuare un sopralluogo nei vari plessi cittadini, e rendersi così conto dell’effettiva situazione. La risposta era stata che il sopralluogo si sarebbe potuto fare non prima di ottobre.

Il secondo passo indietro risale alla settimana scorsa. Nel corso del Consiglio comunale, alcuni componenti del Comitato Genitori avevano sottoposto all’attenzione dell’assemblea vari problemi, di sicurezza e non solo, relativi ai plessi (serramenti non funzionanti, vetri rotti, bagni maleodoranti e così via), chiedendo interventi e ottenendo impegni (alcuni tampone, a tempi brevi; alcuni risolutivi, a tempi più lunghi) dal Sindaco. Parole che avevano ulteriormente rafforzato la richiesta dei consiglieri di opposizione di effettuare la visita nelle scuole per verificare lo stato dell’arte. E ora la risposta è arrivata. La visita ai plessi si farà lunedì 10, e la delegazione sarà composta, oltre che dai consiglieri che ne hanno fatto richiesta, da un ingegnere strutturista dell’Ufficio Tecnico, del Responsabile del Servizi di Prevenzione e Protezione della scuola e dei docenti della Commissione Sicurezza. E fin qui, nulla di strano.

La cosa curiosa è l’orario. Alle 14 sarà possibile visitare la scuola di piazza Resistenza. Alle 14.30 quella di strada Salga, alle 15 la scuola dell’Infanzia di strada Salga, alle 15.30 la primaria Rodari e alle 16 la primaria Collodi. Praticamente mezz’ora per scuola, probabilmente non sufficiente per verificare quanto deve essere verificato. Il problema è che piazza della Resistenza non è vicinissima a strada Salga, e strada Salga non è appiccicata alla scuola Rodari, e la Rodari non è confinante con la Collodi. E il tempo della visita si riduce ulteriormente.

Comunque, per buona misura, pare che i consiglieri si stiano allenando alla corsa veloce, per cercare di ridurre i tempi di percorrenza tra una visita e l’altra, e avere più tempo per rendersi conto dello stato delle scuole.

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