VALPERGA / BELMONTE – Un doppio appuntamento nel mese di settembre per riportare l’attenzione su quella che è una delle ricchezze architettoniche e paesaggistiche più importanti del Canavese, il Santuario di Belmonte. Grazie ad una collaborazione congiunta di varie realtà ed istituzioni del territorio il sito, che è patrimonio Unesco, sarà teatro prima di un concerto, quindi di uno spettacolo, programmati rispettivamente il 16 ed il 25.
La presentazione ufficiale dell’iniziativa, ma anche l’occasione per ribadire quanto si sta facendo per quello che è uno dei Sacri Monti del Piemonte, è andata in scena nella mattinata di venerdì 9 settembre, alla presenza dei rappresentanti degli Amici di Belmonte e dell’Associazione dei Sacri Monti, nella sala consigliare del Comune di Valperga.
Con il sindaco Walter Sandretto a fare gli onori di casa, è stata ribadita la piena volontà di allestire eventi e lavorare in sinergia tra le parti per far sì che il Santuario e tutto ciò che lo circonda, per esempio il percorso votivo, ma anche i tracciati naturalistici che ne caratterizzano il territorio, possa tornare ad essere un punto di riferimento non per per i canavesani, ma anche per chi vuole scoprire questa perla.
Nello specifico, il primo evento, che si terrà venerdì 16 alle ore 21, vedrà l’esibizione di Walter Savant Levet, che presenterà il programma denominato “Risonanze stravaganti”, accomodandosi all’Organo Vittino di Belmonte.
Il secondo appuntamento, quello di domenica 25 dalle ore 18, invece si terrà sul sagrato e vedrà protagonisti i componenti del Gruppo Teatrale Lo Zodiaco, che proporranno “Narran le pietre antiche”, legato agli itinerari dello spirito ed al Cammino di Oropa tra Biellese e Canavese che coinvolge proprio il sito valperghese.
Il tutto è stato reso possibile dalla collaborazione tra Ente Gestione dei Sacri Monti, la Fondazione di Comunità del Canavese, la Fondazione Compagnia di San Paolo, l’Unione Val Gallenca, gli Amici di Belmonte, nonché grazie al patrocinio del Comune di Valperga.
Come anticipato, l’incontro è anche servito a portare l’attenzione su una serie di ulteriori progetti che riguardano la zona. Ad iniziare dalla volontà di realizzare una sala di accoglienza, dove i pellegrini potranno eventualmente sorseggiare un caffè, guardando anche video inerenti al Santuario ed ai momenti più importanti della sua storia.
Importante poi, come sottolineato dall’architetto Diego Bertotti, anche le iniziative di tutela e valorizzazione che saranno realizzate prossimamente. Ad esempio, la prossima settimana inizieranno i lavori di rifacimento del percorso numero 3, mentre ad ottobre partiranno quelli di rimboschimento di ben 30 ettari di crinale, lesi nel 2018 da un vasto incendio, che interesseranno la zona verso il monumento degli Alpini verso il percorso devozionale che dà su Valperga.
Invece nel 2023 è previsto un progetto di rivisitazione del percorso tagliafuoco, che conferma la volontà di ridare lustro a quella che è una grande ricchezza del territorio, che ha enormi potenzialità, ma che ha anche bisogno del sostegno da parte delle istituzioni, ma non solo.
© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore
Per restare sempre informato con ObiettivoNews, iscriviti ai nostri canali gratuiti:
la newsletter di WhatsApp per le notizie di Cronaca (per iscriverti invia un WhatsApp con scritto NEWS ON al 342.8644960);
il nostro canale Telegram (ObiettivoNews);
il nostro canale WhatsApp https://whatsapp.com/channel/0029Va9vIQO30LKS6x1jWN14 con le notizie selezionate dalla nostra redazione.