RIVAROLO CANAVESE – Risveglio shock per la comunità rivarolese, che alle prime ore di domenica 4 settembre è venuta a conoscenza dell’improvvisa morte di Paola Gallo Balma, 40enne fotografa, che ha perso la vita nel corso di una escursione in Valle d’Aosta.
Il ritrovamento del corpo senza vita della canavesana è avvenuto questa mattina, dopo che di lei non si avevano più notizie dalla serata di ieri. Gallo Balma, sabato pomeriggio, avrebbe dovuto fare rientro da una camminata nella zona dei laghi di Palasinaz, nel territorio di Brusson.
Non vedendola tornare è quindi partita la ricerca. Vigili del fuoco, Soccorso Alpino della Valle d’Aosta e della Guardia di Finanza si erano attivati per ritrovare Paola, operando durante tutta la notte, ma senza esito.
Erano state pure utilizzate unità cinofile e mezzi tecnologici per individuarla. Verso le 7 di questa mattina, tramite l’ausilio degli elicotteri della Protezione civile della Valle, il ritrovamento: purtroppo ai soccorritori ed al medico a bordo di uno dei due velivoli non è rimasto che constatare il decesso e recuperare la salma.
Da una prima ricostruzione da parte di chi l’ha trovata e delle forze dell’ordine Paola Gallo Balma sarebbe precipitata mentre si trovava in un costone roccioso, situato nella zona del Corno Bussola.
La rivarolese era molto nota in Piemonte ed in tutta Italia per la sua passione per la fotografia, che l’aveva portata a partecipare ed a vincere diversi premi.
Solo qualche mese fa, a dicembre per la precisione, era stata protagonista di una personale a Bairo, dal titolo “Il gaucho Pol”, nella quale aveva raccontato tramite le sue splendide immagini l’esperienza vissuta nel corso di un affascinante viaggio in Argentina.
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