martedì 5 Dicembre 2023

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BORGARO – Tortola: «Sull’ambiente il Comune si sta muovendo. Ma si può fare di più»

“Nel frattempo restiamo in attesa di cosa accadrà con il nuovo sistema di raccolta rifiuti, sperando che si arrivi veramente a un sistema di tariffa puntuale”

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BORGARO – Il Comune sta esibendo una vocazione sempre più ambientalista. Lo riconosce, dai banchi dell’opposizione, anche Cinzia Tortola, del Movimento Cinque Stelle, che però non si esime dal fare alcune puntualizzazioni.

«Ben vengano i pannelli solari sopra alcuni edifici scolastici, la sperimentazione della raccolta rifiuti nella zona est, laddove la raccolta con le “gabbie” sarà sostituita dalle isole ecosmart, l’installazione di un eco comparatore per le bottiglie di plastica al piazzale Grande Torino – commenta – Su questo ultimo punto nulla da eccepire, dal momento che lo smaltimento della plastica permettere anche di ottenere degli sconti sulla bolletta Tari. Ma, come ho chiesto nel corso dell’ultimo Consiglio, non sarebbe possibile avere questo tipo di installazione anche presso i centri commerciali, per poter avere degli sconti da utilizzare nel fare la spesa? Sarebbe una bella opportunità con gratificazione immediata che potrebbe alleggerire, anche se in minima parte, gli aumenti che si stanno verificando su tutti i generi alimentari, compresi quelli di prima necessità». Tutto bene, quindi? Non proprio.

«Tutte queste azioni, di massimo rispetto, rendono ancora più incomprensibile il netto rifiuto della maggioranza quando ho presentato, per ben due volte, la stessa mozione per istituire a Borgaro una comunità energetica – prosegue – Eppure la mia proposta andava proprio nella direzione che sta cercando di intraprendere il Comune. Per chi non lo sapesse, la Comunità Energetica è un’associazione composta da enti pubblici locali, aziende, attività commerciali, privati cittadini che scelgono di dotarsi di infrastrutture per la produzione di energia da fonti rinnovabili e l’autoconsumo attraverso un modello basato sulla condivisione. Una forma energetica collaborativa, incentrata su un sistema di scambio locale per favorire la gestione congiunta, lo sviluppo sostenibile e ridurre la dipendenza energetica dal sistema elettrico nazionale. Un’occasione persa? Beh, considerati gli aumenti che sempre più stanno attanagliando le nostre bollette, e quelle del Comune, sarebbe la direzione giusta da intraprendere, e la stessa Regione Piemonte, con i fondi del Pnrr supporta e promuove la realizzazione di queste comunità. Nel frattempo restiamo in attesa di cosa accadrà con il nuovo sistema di raccolta rifiuti, sperando che si arrivi veramente a un sistema di tariffa puntuale, perché quello che ancora manca, nonostante la raccolta differenziata a Borgaro sia nata negli anni ’90, è proprio questo: il riconoscimento delle buone pratiche di smaltimento rifiuti attraverso una riduzione della bolletta pagata. Un premio per i cittadini diligenti».

© Riproduzione riservata

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