CASELLE – Sedici nomi, quelli dei componenti della lista, e molte idee, quelle contenute nel programma: «Perché il programma deve racchiudere le linee guida per il futuro della città. Non si può liquidare in quattro paginette e due spot. Così facendo si manca di rispetto alla comunità». È stato un Paolo Gremo deciso e determinato quello che, martedì sera, ha svelato i componenti della sua squadra, “Caselle per tutti”: emozionato, e molto, all’inizio, e poi più sicuro e anche divertito. Perché quel momento, quando si presenta la propria lista, è quasi una festa, e come tale deve essere vissuta. Il lavoro vero inizia quando si spengono le luci della sala, al termine dell’incontro, e bisogna correre per far conoscere il più possibile quei nomi e quelle idee fino al giorno delle elezioni.
«Dicono che siamo stati immobili perché non abbiamo realizzato tre delle grandi opere presenti nel precedente programma – ha proseguito – Vale a dire il trasferimento del Comune all’ex Baulino, l’ampliamento della media e la riqualificazione dell’ex stazione. Chi lo dice forse dimentica che per due anni, con il Covid, il mondo si è fermato, le priorità sono cambiate. Non abbiamo concluso quelle opere ma abbiamo fornito tonnellate di generi alimentari per le famiglie che non sapevano come andare avanti, abbiamo messo in campo iniziative per sostenere chi era in difficoltà. E comunque nel prossimo mandato si taglieranno i nastri di quegli interventi, perché già finanziati, appaltati o comunque con i progetti approvati». E c’è stato spazio anche per chi quei gradi di sindaco, che Gremo si impegnerà a conquistare, li sta già portando, e li porterà ancora per qualche settimana, Luca Baracco: «Sono stati dieci anni lunghi, complessi, nel corso dei quali abbiamo dovuto affrontare due situazioni particolari, vale a dire tutta la pratica Mappano, che però abbiamo chiuso positivamente, e la pandemia. E poi sono cambiate le norme, il modo di amministrare. Il mio futuro politico? Sono qui per fare una mano, per fare la mia parte, non punto a nessun ruolo meno che mai a quello di vice sindaco, nonostante qualcuno si diverta a raccontare in giro il contrario». A salutare la lista, oltre a diversi segretari Pd della zona (in primis, ovviamente, Stefano Oggiano di Caselle) anche Andrea Appiano e Daniele Valle, vice presidente del Consiglio regionale.
E ora torniamo all’inizio. A quei sedici nomi che accompagneranno Gremo in questa avventura, alcuni dei quali, come Angela Grimaldi, Luca Baracco, Cristina Alleri e Arturo Caracciolo, amministratori uscenti. Con loro anche Andrea Borello, Alessandra Coppo, Francesca Franco, Laura Montemurro, Sadina Rama, Gloria Maria Rua in Pignataro, Sergio Reina, Daniele Rovina, Roberto Sardo, Matteo Segretario, Maurizio Spiga e Erik Tinnirello.
© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore
Per restare sempre informato con ObiettivoNews, iscriviti ai nostri canali gratuiti:
la newsletter di WhatsApp per le notizie di Cronaca (per iscriverti invia un WhatsApp con scritto NEWS ON al 342.8644960);
il nostro canale Telegram (ObiettivoNews);
il nostro canale WhatsApp https://whatsapp.com/channel/0029Va9vIQO30LKS6x1jWN14 con le notizie selezionate dalla nostra redazione.