VOLPIANO – La pandemia ha fatto molte vittime, anche dal punto di vista economico. Creando problemi a tante famiglie, complicando situazioni, aumentando le difficoltà. Il Comune di Volpiano cerca di andare incontro ad alcune di queste difficoltà, in particolare modo per gli “inquilini fragili”, mettendo in campo lo strumento dei contratti d’affitto assistiti, che garantisce sia il proprietario dell’immobile nel non avere problemi con la riscossione dell’affitto, sia del locatario, al quale viene “alleggerito” il canone.
In buona sostanza il proprietario di alloggio può dare in locazione un immobile a persone in difficoltà usufruendo di un contributo annuale pari al 50 per cento dell’Imu, e di un intervento economico del Comune sul canone mensile in proporzione al reddito Isee. «Ritengo che la generosità dei volpianesi sia straordinaria e che questo strumento possa essere un ottimo mezzo per aiutare chi si trova in difficoltà – spiega l’assessora di Servizi Sociali, Irene Berardo – Spero che qualcuno si faccia avanti perché in questo modo sarebbe possibile aiutare dei bambini che al momento vivono in condizioni di disagio».
La misura è prevista per venire incontro alle esigenze abitative delle categorie più fragili. I contratti possono essere stipulati con nuclei famigliari con minori o persone ultra sessantenni, oppure con situazioni di sfratto per morosità incolpevole o finita locazione, per soggetti con situazioni di disabilità grave in alloggi con barriere architettoniche, famiglie composte da un solo adulto di genere femminile e presenza di uno o più minori. Sarà data priorità agli alloggi immediatamente disponibile e con contratti di affitto inferiori ai 400 euro mensili.
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