CASELLE TORINESE – In occasione della Giornata Nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, il Comune di Caselle ha patrocinato e condiviso, così come il Consiglio Regionale, un convegno on line dal titolo “Le parole che curano”, rivolto a insegnanti, educatori, famiglie e operatori del settore organizzato da Esseri Umani Onlus. «Il bullismo è un fenomeno in continua e costante espansione in tutto il mondo – spiega l’assessora alle Pari Opportunità Angela Grimaldi – Oggi utilizza il mezzo più potente a disposizione: i social. Il termine bullo non ha sempre avuto un’accezione negativa: il suo significato era “bravo ragazzo” ma col tempo si è trasformato in “molestatore di deboli”.
Il bullo riversa le sue debolezze e le sue paure sulla sua vittima, e il suo fare è a tutti gli effetti una “violazione dei diritti umani che mina l’autostima e la dignità dei ragazzi”. Se non fermato porterà il bullo verso un destino di delinquenza e la vittima in uno stato di sofferenza e solitudine profonda, se non addirittura condotta ad atti estremi. Questi ultimi due anni hanno aggravato notevolmente la situazione a causa dell’isolamento. Per questo motivo il convegno è particolarmente importante: la consapevolezza, la conoscenza e un fermo contrasto all’indifferenza sono le armi migliori che abbiamo per opporci a questo fenomeno. Il bullo non ha età».
Il convegno si svolgerà lunedì 7 febbraio dalle 9.15 fino alle 11.30. Nel corso della mattinata si susseguiranno gli interventi di specialisti e autorità: ad aprire i lavori Ylenia Serra, garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Piemonte; Sabrina Camarda, dell’Ufficio scolastico della Regione e Carlotta Salerno, assessora all’Istruzione della Città di Torino. A moderare la giornalista Maria Teresa Martinengo. Seguiranno le posizioni di studenti, dirigenti scolastici, responsabili di “Essere Umani”, Save The Children, Ufficio Scuola comitato italiano per Unicef e dell’università. La partecipazione al convegno è gratuita: è possibile seguire i lavori sul canale YouTube di Essere Umani e del Consiglio Regionale del Piemonte.
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