OZEGNA – Scoperto un capannone di una ditta trasformato in un magazzino di auto rubate.
I militari dell’Arma hanno arrestato per riciclaggio e ricettazione un operaio di 52 anni, di Cintano. Denunciata per il medesimo reato la sorella di 50 anni, imprenditrice e residente a Castellamonte.
In particolare i Carabinieri della Stazione di Strambino e del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Ivrea, a seguito di una verifica effettuata all’interno del capannone, hanno rintracciato un’autovettura rubata già parzialmente smontata coperta sotto un telo. Una successiva perquisizione ha permesso di rinvenire e sequestrare decine di carcasse di auto oltre a cerchioni, motori, parti di veicoli, utensili vari ed anche un rilevatore di frequenza.
Sono state inoltre sequestrate targhe riconducibili ad almeno altre 10 auto rubate in provincia di Torino.
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