CANAVESE – Numerosi Sindaci del Canavese occidentale e della Val Chiusella, ricevuta notizia che nella prossima Conferenza dei sindaci dell’ASL TO4 del 9 dicembre verrà proposto anche il sito di Palazzo Uffici 2 quale possibile localizzazione del Nuovo Ospedale cardine al servizio di Ivrea e di tutta l’area canavesana, sottolineano che sulla nuova proposta dovrà essere eventualmente la Regione Piemonte a valutare, al pari delle due proposte già consolidate di “Area Montefibre” e di “Area Casello autostradale di Ivrea”.
I sindaci dei comuni di Rivara, Ozegna, Favria, Vidracco, San Giusto Canavese, Busano, Traversella, Cuorgnè, Feletto, Valchiusa, Val di Chy, Rueglio, Castellamonte, Vistrorio, Pont Canavese, Rivarolo Canavese, Issiglio e Brosso concordano con quanto già ben evidenziato nei recenti comunicati dal Sindaco di Valperga e dai Sindaci dei Comuni eporediesi di Pavone, Samone e Salerano, sottolineando che dovranno essere considerati criteri guida per la valutazione del sito:
la facile raggiungibilità da tutto il territorio, per il trasporto ordinario ma anche in particolare per le emergenze (incluse quelle per via elicotteristica);
l’espandibilità strutturale per implementarvi le tecnologie di secondo livello a servizio di tutto l’esteso territorio dell’ASL TO4 e degli altri suoi Ospedali (ad esempio Acceleratori di Radioterapia);
la possibilità di ospitare un moderno progetto architettonico a sviluppo orizzontale che ne consenta l’umanizzazione e l’inserimento ambientale ma anche la compartimentabilità in zone sane/infette, con separate vie di accesso, indispensabili nei periodi di pandemia, nonché la disponibilità di plurimi percorsi viari per l’evacuazione rapida in caso di calamità naturali, incendi, ecc.
In particolare, il Sindaco di Cuorgnè segnala la criticità del sito “Montefibre” dovuto
alla difficile raggiungibilità dal territorio del Canavese Occidentale e parimenti la limitata
disponibilità di parcheggi, già osservata in epoca pre-pandemica, nelle circostanti zone in
quanto i parcheggi sono al servizio anche del Tribunale di Ivrea.
Il Sindaco di Pont Canavese e i Sindaci della Val Chiusella sottolineano altresì la necessità di non penalizzare ulteriormente, per le emergenze ed i traumatismi più gravi, la raggiungibilità in tempi brevi del nosocomio cardine di Ivrea da parte della popolazione residente nelle Valli più lontane.
“Il sito “Casello autostradale di Ivrea” – segnalano – rispecchia pienamente i criteri guida; siamo favorevoli a tale localizzazione e unanimemente sottolineano la necessità di operare per il bene complessivo delle estese comunità da servire, senza seguire interessi localistici o privati, confermano la piena fiducia nelle valutazioni sovraordinate che la Regione Piemonte vorrà effettuare. “
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