FAVRIA – “Tra qualche giorno riapriremo appena terminati i lavori di installazione degli split”. A dichiararlo è Francesco Manfredi presidente dell’associazione Favria Giovane, in seguito all’ordinanza emessa dal Comandante della Polizia Locale di Favria, di chiusura immediata della sede del sodalizio, situata in via Romana.
L’ordinanza, pubblicata sull’albo pretorio, riporta l’ordine di immediata cessazione dell’attività “ in quanto i locali di cui trattasi sono attualmente sprovvisti del certificato di agibilità attestante la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico”, fino alla “presentazione della segnalazione certificata di agibilità attestante la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi installati, valutate secondo la normativa vigente”.
“Abbiamo ingenuamente presentato la SCIA per avvio attività prima che le pratiche di fine cantiere venissero chiuse dal nostro geometra (impianto di riscaldamento incompleto, nulla che potesse compromettere la sicurezza di tutti i soci). – Dichiara Manfredi, sottolineando che è quanto ha già comunicato ai soci – Abbiamo chiuso non appena concordato il da farsi con la ditta energetica ma questo non ha fermato il comune di Favria dal sottolineare la questione con un’ordinanza di chiusura (da intendersi fino a completamento lavori e con una multa).
La soluzione migliore in termini di sicurezza, risparmio e ecosostenibilità è arrivata circa quindici giorni fa, abbiamo fatto richiesta e ottenuto l’ecobonus. Tra qualche giorno riapriremo appena terminati i lavori di installazione degli split.”
