RIVAROLO CANAVESE – È arrivata la sentenza della Corte dei Conti sulla famosa lettera di Patronage per la quale Fabrizio Bertot, ex Sindaco di Rivarolo, è stato accusato per anni.
Questa sera, giovedì 29 luglio 2021, durante il Consiglio comunale, Bertot ha comunicato che la Sentenza della Corte dei Conti, non soltanto afferma che la firma posta in calce alla lettera giunta alla Banca non è di Bertot ma è stata falsificata, ma anche che non mai stata trasmessa dagli uffici Comunali e impone al Comune di Rivarolo di risarcire Bertot con mille euro, il quale in consiglio, ha già annunciato di voler rinunciare al risarcimento.
La Corte dei Conti è andata però oltre, puntando l’attenzione sul versamento
effettuato alla banca, in seguito alla transazione, avvenuta nel 2018, quando il Comune versò la cifra concordata per chiudere la questione.
“Sul conto di Rivarolo Futura c’erano 600mila euro – ha dichiarato Bertot – non capisco perché il Comune abbia dovuto versare quella cifra. Ritengo, alla luce della sentenza, che è quello il punto in cui è stato fatto un danno erariale al Comune.”
Bertot ha ricordato tutto il fango che gli è stato gettato addosso contento che la Corte dei Conti ora abbia fatto chiarezza.
“Mi sono stati chiesti 70mila euro per danno di immagine ed era stata emessa anche una delibera, poi ritirata, che pretendeva di attaccare i miei beni personali. Bene, la Corte dei Conti ha dichiarato che non ho fatto nulla. Non ho passato un bel periodo, e ora non ne sto parlando per fare polemica ma solo per senso di giustizia.”
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