CUORGNÈ – Aveva messo a segno un colpo in una villa a Cuorgnè, nell’agosto 2004. I ladri si erano introdotti da una finestra e avevano rubato quattro fucili (legalmente detenuti dalla vittima), televisori, macchine fotografiche, oggetti in oro e argento, strumenti musicali, il tutto per un valore pari a 30.000 euro circa.
Erano subito partite le indagini da parte dei Carabinieri della Stazione di Cuorgnè.
I rilievi all’interno dell’abitazione permisero ai militari di repertare e sequestrare due mozziconi di sigaretta, ma, tramite gli accertamenti effettuati dal RIS di Parma che avevano estratto il relativo profilo genetico, non erano riusciti ad associarlo ad un nome e a un volto. Almeno fino ad oggi.
Ed infatti, attraverso approfondite indagini biologiche, richieste anche a seguito degli ulteriori e recenti sviluppi investigativi acquisiti durante le continue indagini, mai interrotte nel corso degli anni, è stato finalmente possibile dare un’identità all’autore del furto, essendo emersa la piena concordanza tra il genotipo del DNA estratto da un campione salivare dell’indagato con quello genetico risultante dal mozzicone di sigaretta repertato moltissimi anni prima: l’autore, un 42enne, di origine rumena, è stato quindi denunciato dai Carabinieri della Stazione di Cuorgnè all’Autorità Giudiziaria eporediese.
© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore
Per restare sempre informato con ObiettivoNews, iscriviti ai nostri canali gratuiti:
la newsletter di WhatsApp per le notizie di Cronaca (per iscriverti invia un WhatsApp con scritto NEWS ON al 342.8644960);
il nostro canale Telegram (ObiettivoNews);
il nostro canale WhatsApp https://whatsapp.com/channel/0029Va9vIQO30LKS6x1jWN14 con le notizie selezionate dalla nostra redazione.