STRESA – Il freno non è stato attivato volontariamente. È quanto hanno hanno ammesso il proprietario della società che gestisce la funivia del Mottarone, il direttore e il capo operativo del servizio, tutti e tre in stato di fermo.
Pare ci fosse un malfunzionamento, quindi, per evitare blocchi, si stato disattivato il freno di emergenza.
La funivia era rientrata in funzione da circa un mese, e pare che da più giorni viaggiasse in quel modo. L’ipotesi che il cavo potesse tranciarsi non era stata presa in considerazione. Questo è ciò che è emerso dai primi accertamenti. L’intervento dei tecnici, sarà necessario confermare quello che ora è un “quadro fortemente indiziario”.
