giovedì 5 Dicembre 2024

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RIVAROLO CANAVESE – Pluriomicidio: trovato un biglietto di Tarabella

Si indaga ancora per risalire al movente della strage

RIVAROLO CANAVESE – Si continua ad indagare per scoprire i motivi del terribile atto compiuto da Renzo Tarabella, 83 anni, (nella foto), che ha portato all’uccisione di 4 persone: la moglie Maria Grazia, il figlio Wilson e i coniugi Liliana e Osvaldo Dighera, vicini di casa.

Al momento l’unica traccia è un biglietto, scritto da Tarabella, trovato nel suo appartamento in corso Italia. Un biglietto che comunica il rancore covato dall’uomo nei confronti dei Dighera. Nello scritto si fa riferimento a “parole contro il figlio”, movente che non regge, e non ha riscontri reali.

Chiaro è, visto il biglietto, che Tarabella provasse rancore e odio contro la famiglia Dighera, e questo lascia intendere la volontà di togliere loro la vita. Non è stato un “trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato”.

E mentre proseguono le indagini, Tarabella è ricoverato al San Giovanni Bosco. Ieri mattina ha subito una lunga operazione; non ha subito lesioni ad organi vitali, e c’è una buona probabilità che sopravviva, anche se al momento è ancora in prognosi riservata.

La città piange sgomenta per quanto è accaduto, e si stringe attorno alle due famiglie, entrambe vittime del delirio di un uomo.

RIVAROLO CANAVESE – Pluriomicidio: trovato un biglietto di Tarabella
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