PIEMONTE – «Facciamo fronte comune per modificare il testo del decreto Sostegni al Senato: al Piemonte, secondo i parametri con cui verrebbero assegnate le risorse, legate non al calo di fatturato degli impianti ma alla presenza di strutture turistico-alberghiere, andrebbero appena 35 milioni di euro, poco meno addirittura della Valle d’Aosta. La nostra Regione merita di più».
A lanciare l’appello sono i deputati Francesca Bonomo ed Enrico Borghi (Pd): «Il Governo ha messo a disposizione 700 milioni di euro, una cifra cospicua grazie all’impegno di tutti i parlamentari sensibili al tema montagna – proseguono i due esponenti del Partito Democratico – ma suddivisa in maniera squilibrata. I parametri previsti dal ministro Massimo Garavaglia tengono conto delle presenze alberghiere in termini di notti dormite in struttura e questo significa penalizzare le stazioni di piccola e media dimensione, non solo delle Alpi, ma anche degli Appennini, e quelle realtà in cui ci sono molte seconde case, come nella caratteristica piemontese. Un dato di cui è fondamentale tenere conto: il testo, con tutta probabilità, sarà modificato al Senato. Speriamo di ottenere la trasversalità di tutti i parlamentari, non solo piemontesi, per riuscire a cambiare i criteri di assegnazione e ripartire i fondi in maniera più equa».
