TORINO – L’8 agosto scorso avevano perpetrato una violenta rapina nei confronti del titolare di un esercizio commerciale.

Due donne di etnia rom, una 40enne e una 23enne, madre e figlia, di Torino, dopo essere entrate nel negozio simulando di dover fare degli acquisti, si erano impossessate di alcuni capi di abbigliamento che avevano nascosto all’interno delle rispettive borse. Sorprese dal titolare, erano fuggite verso la loro auto parcheggiata nel piazzale antistante.
In tale frangente l’esercente, che nel frattempo era riuscito a raggiungere le fuggitive, si era aggrappato al montante della portiera dell’auto, ma le donne erano ugualmente partite trascinando l’uomo per circa 40 metri fino a farlo cadere. L’uomo ha riportato varie lesioni guaribili in 40 giorni.
Nel corso delle indagini, effettuate attraverso la visione dei filmati degli impianti di videosorveglianza e la raccolta delle testimonianze di quanti avevano assistito ai fatti, i Carabinieri sono riusciti a identificare le due protagoniste dell’episodio e a denunciarle all’Autorità giudiziaria per rapina impropria aggravata e lesioni personali aggravate in concorso. Sono state arrestate.