TORINO – Nell’ambito di servizio straordinario di controllo del territorio disposto dal Comando Provinciale dei Carabinieri, sono stati eseguiti 5 arresti.
In particolare, nel quartiere Barriera Milano i militari dell’Arma hanno arrestato un italiano di 64 anni, residente a Torino, per maltrattamenti in famiglia. L’uomo è stato colpito da un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dopo che le indagini della Stazione Torino Barriera Milano hanno appurato che tra settembre e novembre di quest’anno, in maniera continuativa e reiterata, ha minacciato, ingiuriato e aggredito fisicamente la moglie convivente.
Sempre nel quartiere Barriera Milano un altro marito violento, un marocchino di 39 anni, è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile. La vittima, incinta al secondo mese di gravidanza, è riuscita a chiamare il 112 mentre veniva aggredita dal compagno. L’immediato intervento dei militari dell’Arma ha permesso di bloccare l’uomo e di arrestarlo. La donna è stata invece ricoverata in ospedale per accertamenti. Le successive indagini hanno inoltre permesso di accertare che il reo già da tempo teneva comportamenti vessatori nei confronti della moglie.
Infine nel quartiere San Salvario, i carabinieri del Nucleo Radiomobile e della Compagnia Torino San Carlo hanno arrestato due spacciatori maliani, di 19 e 33 anni, entrambi senza fissa dimora. Il primo è stato fermato subito dopo aver ceduto tre dosi di eroina a due clienti. La perquisizione personale ha permesso di sequestrare circa due grammi della stessa sostanza. Gli acquirenti sono stati segnalati alla Prefettura e sanzionati perché inottemperanti al D.P.C.M. del 3 novembre 2020.
Il 33enne invece durante un controllo ha deglutito diverse dosi di sostanza stupefacente che nascondeva all’interno della bocca. La perquisizione personale ha permesso di sequestrare 164 euro in contanti, provento dello spaccio.
A Moncalieri, i carabinieri hanno arrestato un italiano di 48 anni per maltrattamenti.
Richieste di denaro, violenze fisiche e psicologiche nei confronti della madre che duravano da qualche tempo. Ieri la donna ha trovato il coraggio di chiamare i carabinieri che hanno arrestato il figlio violento.
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