TORINO – Vetrine sfasciate, negozi depredati, dehors sfasciati, devastazione per le vie. La protesta di ieri, lunedì 27 ottobre, che doveva essere una manifestazione pacifica, seppur organizzata da chi la rabbia dentro ce l’ha per forza perchè non vede più un futuro, una speranza per la propria attività, si è trasformata in una devastazione.
Non da parte di chi ha un’attività, ma da numerosi facinorosi che hanno colto l’occasione per creare caos e devastazione.
Svaligiato un negozio di Gucci. La Polizia ha fermato due nordafricani con i borsoni e la merce è stata in gran parte recuperata.
Al momento non si conosce il numero preciso degli arrestati, di certo oltre una decina. La posizione di altri fermati è al vaglio della Digos: oltre a ressistenza a Pubblico Ufficiale e in concorso travisamento e danno di oggetto, è al vaglio la posizione per ipotesi devastazione. Numerosi feriti, anche tra le forze di polizia.
I facinorosi si sono accaniti su via Roma, sfondando le vetrine e arraffando quanto riuscivano. Devastati i dehors di via Lagrange e spaccato tutto ciò che c’era sotto i portici di via Po e via Accademia Albertina. Bombe carta e petardi. La Digos ha risposto con fumogeni.
Torino si è divisa in due piazze: piazza Vittorio Veneto dove si è tenuta la manifestazione pacifica di chi voleva solo far sentire la propria voce disperata e piazza Castello, con moltissimi infiltrati lì con il solo obiettivo di spaccare tutto e devastare.
© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore
Per restare sempre informato, iscriviti ai nostri canali gratuiti:
la newsletter di WhatsApp per le notizie di Cronaca (per iscriverti invia un WhatsApp con scritto NEWS ON al 342.8644960);
il nostro canale Telegram (ObiettivoNews);
il nostro canale WhatsApp https://whatsapp.com/channel/0029Va9vIQO30LKS6x1jWN14 con le notizie selezionate dalla nostra redazione.