CHIAVERANO – Il Sindaco di Chiaverano, Maurizio Fiorentini, ha comunicato, nella tarda serata di ieri, la notizia di nuovi casi di positività al Covid-19 per due cittadini di Chiaverano. Loro e i rispettivi familiari sono pertanto stati posti in quarantena a scopo cautelativo.
“Purtroppo a livello nazionale – dichiara il Sindaco – in questi ultimi giorni i casi sono in aumento.
Per fortuna siamo molto lontani dai problemi di marzo e aprile in quanto negli Ospedali non c’è l’emergenza sanitaria della primavera scorsa.
In questi mesi abbiamo imparato molto sul coronavirus ma ancora molto è da scoprire e di continuo nascono nuove teorie e si smentiscono teorie precedenti.
Si pensava che il caldo avrebbe ucciso il virus e invece così non è stato. C’è stata una significativa dominuzione dei contagi ma questo è dovuto al fatto che all’aria aperta, dove passiamo molto più tempo, il virus è meno contagioso anche per gli effetti dei raggi ultravioletti.
In qualche nazione si è pensato alla cosiddetta immunità di gregge che avrebbe dovuto generare in modo massimo i necessari anticorpi; così non è stato anche perchè si sta scoprendo che ci può contagiare nuovamente anche dopo essere guariti e che gli anticorpi non durano per sempre ma solo per qualche mese.”
“Siamo in attesa di un vaccino e di una cura efficace ma al momento non sono disponibili e, quindi, l’unica e importante cosa da fare è evitare il più possibile di essere contagiati rispettando le tre semplici regole note da tempo: indossare la mascherina, lavare frequentemente le mani, evitare assembramenti soprattutto nei luoghi al chiuso.
In questi ultimi mesi, purtroppo, l’attenzione è molto calata. È comprensibile la voglia di “vivere” dopo mesi di limitazioni ma si è ecceduto nella mancanza di attenzione e, troppo spesso, è stata deliberatamente ignorata qualsiasi precauzione ritenendo il virus oramai sconfitto.
Invece, sono continue le notizie di focolai generati in particolare in luoghi di villeggiatura, sia in Italia che all’estero, nei quali non c’è stato alcun rispetto delle regole di prevenzione. Così molti turisti nel rientrare alla propria abitazione si portano dietro il virus.”
“E, mentre in primavera erano soprattuto gli anziani a risultare positivi, ora sono soprattutto i giovani che poi contribuiscono al contagio di amici e familiari.
Il coronavirus non è una banale influenza. E’ una malattia che può essere presa in forma lieve ma che, se presa in forma più grave, lascia pesanti conseguenze per molto tempo anche dopo l’auspicata guarigione. È’ una malattia che se presa da persone con altre patologie può essere letale e negli scorsi mesi ne abbiamo avuto innumerevoli prove.
È quindi incredibile assistere a scene irresponsabili di persone che disprezzano le elementari regole di prevenzione.”
“Se siete negazionisti, se per voi “non ce n’è covid” , se la mascherina è un bavaglio, se chiedere di rispettare le prescrizioni è una “dittatura”, se è tutto un grande inganno… beh, non ci sono parole per descrivere questi comportamenti che sono frutto di una profonda ignoranza, arroganza infinita, spregio della scienza, disprezzo delle regole e dei diritti degli altri.
I comportamenti irresponsabili rischiano di rendere inutili i sacrifici fatti da tutti negli scorsi mesi. Il 16 settembre devono riaprire le scuole, non possiamo permetterci di non farlo.
Possiamo vivere normalmente nonostante il virus. Possiamo uscire, divertirci, lavorare, fare qualsiasi cosa. Nessuno ce lo vieta. Semplicemente dobbiamo rispettare tre semplici regole. Impegnamoci tutti a farlo, altrimenti non ne usciremo facilmente.
All’inizio si diceva che questa esperienza ci avrebbe reso migliori. Purtroppo non è stato così. Ed è triste doverlo rilevare.”
“Per chiudere si ricorda che dal 17 agosto è obbligatorio l’utilizzo della mascherina al chiuso e all’aperto, in tutti i luoghi accessibili al pubblico quando non si possono evitare gli assembramenti.
Si tenga comunque presente che la regola generale che vale sempre, in qualsiasi luogo e attività consentita, prevede l’obbligo di indossare la mascherina in tutti i luoghi chiusi accessibili al pubblico e comunque in tutti i casi in cui non sia possibile rispettare il distanziamento sociale, fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai 6 anni e i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina.
Inoltre, a partire dal 17 agosto, è fatto obbligo dalle ore 18.00 alle ore 06.00 sull’intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie, lungomari) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale.
Ai cittadini è consigliato di portare la mascherina sempre con sé quando si esce di casa.
Si ricorda che presso l’Infopoint è possibile ritirare gratuitamente due mascherine per chiunque residente o domiciliato a Chiaverano.”
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