ASTI – Erano le 16:15 di ieri quando un Maresciallo dei Carabinieri, effettivo alla Sezione di polizia giudiziaria della Procura di Asti e libero dal servizio, a bordo della propria autovettura in via Comentina angolo via Cavour, ha visto un piccolo capannello di tre soggetti di origini africane che circondavano un pensionato: uno di questi, addirittura, gli teneva un braccio intorno alla spalla parlandogli viso a viso.
Insospettito dal comportamento dei tre, il militare ha deciso di non procedere oltre e di osservare l’evolversi degli eventi che, dopo circa un paio di minuti, volgevano nella peggiore delle previsioni: colui che “abbracciava” l’anziano lo ha distratto dapprima dicendogli qualcosa all’orecchio e poi lo ha spinto ad andarsene. In quell’istante la vittima, ha dato le spalle ai giovani che gli hanno sfilato il portafoglio che teneva nella tasca posteriore dei pantaloni; lui non se n’è accorto, e l’autore del furto ha fatto per scappare.
L’immediato intervento del militare, qualificatosi subito come appartenente all’Arma dei Carabinieri, ha permesso di bloccare il soggetto con ancora in mano il portafoglio e di attirare l’attenzione della vittima, un 90enne residente ad Asti.
Gli altri due giovani, vedendo il degenerare degli eventi, si sono allontanati velocemente facendo perdere le loro tracce.
Nel frattempo è intervenuta una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Asti che ha caricato il fermato in auto e lo ha portato in caserma. Una volta giunti in sede, il reo è stato identificato in B.A., nato in Marocco classe 1993, senza fissa dimora, già gravatao da precedenti di polizia per rissa, furto, e normativa sull’immigrazione.
L’indagato risulta attualmente sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria di Asti per un precedente furto con destrezza commesso nello scorso luglio, per cui è prevista udienza in Tribunale nel mese di settembre.
Il portafoglio è stato restituito alla vittima che, dopo essere stata confortata e tranquillizzata dai militari, è rientrata presso la propria abitazione.
L’arrestato è stato messo a disposizione del PM della Procura della Repubblica di Asti che ha disposto l’arresto in carcere in attesa del giudizio per direttissima.
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