ALA DI STURA – Ad Ala di Stura c’è un caso positivo di Coronavirus, ricoverato in ospedale, all’Amedeo di Savoia, a Torino.
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L’Amministrazione ha lanciato un appello a tutta la cittadinanza:
“Alla luce della situazione complessa e dell’analisi della realtà sul territorio, ci sentiamo di fare un ulteriore appello a tutti gli alesi, che rafforza i molteplici già fatti attraverso i canali istituzionali e nazionali. Dobbiamo unire tutte le nostre forze per proteggere la nostra comunità, uniti per contrastare, contenere ed evitare il pericolo.
La situazione ci costringe a dare indicazioni urgenti, definitive.
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Non si possono più tollerare comportamenti sconsiderati, imprudenti o nocivi. Bisogna rispettare la regola del decreto ministeriale di stare a casa.
Non stare a distanza ravvicinata, non raggrupparsi, evitare gli affollamenti nei nostri negozi, dove sarà più prudente entrare in numeri molto contenuti piuttosto facendo una fila fuori, sempre mantenendo le distanze. In caso si valutassero dei sintomi, bene non andare dal medico o in farmacia ma telefonare e seguire le indicazioni, per evitare un eventuale ulteriore contagio.
State a casa, non in gruppo, non andate a fare attività fisica per le vie del paese, non ritrovatevi sulle panchine o a gruppetti per piazze e la strada.
Vi ricordiamo che uscire a fare la spesa è consentito, ma unicamente una sola persona per famiglia e se possibile ridurre una volta a settimana. Si potrà richiedere il servizio di consegna della spesa a domicilio per gli anziani e le persone a ridotta mobilità. Uscire per recarsi al posto di lavoro è in questo momento permesso, ovviamente per le realtà e le categorie a cui è richiesto. Riducete il più possibile i contatti anche con i famigliari che non vivono con voi, anche questa separazione diventa una forma di cura e amore. Se è stata o sarà richiesta la quarantena, per dubbio di contagio, si ricorda che va trascorsa rigorosamente in casa.
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Il momento è delicato, i numeri di contagi, in Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna, sono sempre più alti, e sempre di più si avvicinano alle persone a noi conosciute.
Chi non ascolta non è solo un irresponsabile, ma è un individuo dannoso e criminale e contribuisce a propagare il contagio.
Pertanto il sindaco e tutti i consiglieri vi chiedono di rispettare e mettere in pratica quanto richiesto dal nostro Governo.
Le regole sono chiare e sono state diffuse, pubblicate e ripetute con ogni mezzo. Questo avviso, molto simile, è stato pubblicato in altri comuni ed è appunto comportamento comune.
Siamo arrivati ad un momento in cui nessuno può dire “Non sapevo” o “Faccio solo un giro”.
No. Non è che non si può: NON SI DEVE.
Per il vostro bene, per il bene dei vostri cari, per rispetto di tutto il personale sanitario, le forze dell’ordine, i volontari e tutti coloro che si stanno prendendo cura di noi, rischiando quotidianamente la loro vita.”
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