CANAVESE – Il 2020 comincia nel migliore dei modi per il Canavese e la Provincia di Torino in generale, sono infatti in arrivo circa 10 milioni di contributi per i Comuni colpiti dalle alluvioni.
Fondi che potranno essere destinati per i lavori urgenti e per il ripristino di opere pubbliche a rischio, in aggiunta a due milioni già stanziati all’indomani degli ultimi eventi calamitosi e in attesa di ulteriori fondi che arriveranno nei prossimi mesi.
“Un traguardo molto importante per il territorio, – afferma il Consigliere Regionale Andrea Cane – raggiunto grazie alla Lega e al Presidente della Regione Alberto Cirio, che si è speso in prima persona per dare un aiuto alle popolazioni colpite. Fondamentale è stato il lavoro sul bilancio, che ha generato dei disavanzi che nell’ultimo assestamento, sono stati destinati ad interventi di messa in sicurezza del territorio, relativi sia alle alluvioni recenti sia a quelle passate, colmando mancanze, anche ventennali, tanto attese dalle Amministrazioni Comunali: un esempio su tutti può essere il piccolo Comune di Ingria, che attendeva dei fondi addirittura dall’alluvione del 2000!”
“La Regione – spiega l’Assessore Marco Gabusi – può intervenire concorrendo in tutto o in parte al finanziamento della spesa per l’esecuzione dei lavori necessari alla tutela della pubblica incolumità. Consapevoli di questa opportunità, con un grande lavoro dei tecnici dei nostri uffici decentrati, abbiamo invitato gli Enti locali a segnalare gli elenchi delle opere più urgenti, alle quali destiniamo 7,8 milioni di euro. Abbiamo poi voluto includere in questa tornata i contributi per completare interventi già avviati, che ora potranno contare su oltre 2 milioni di euro. I criteri di urgenza e priorità utilizzati per la compilazione degli elenchi hanno determinato la graduatoria dei Comuni beneficiari del contributo per un totale di 117 interventi in tutto il Piemonte con importi variabili da poche migliaia di euro fino a lavori di ripristino di viabilità che arrivano a superare i 200 mila euro”.
Aggiunge il Consigliere Regionale Andrea Cane, elencando nel dettaglio i vari contributi: “È stato un lavoro molto preciso, portato avanti sino all’ultimo giorno dell’anno, che ha permesso di assegnare, oltre agli interventi segnalati dagli Enti locali, ulteriori risorse rispetto a quelle già previste: nel dettaglio, il totale dei contributi a livello regionale ammonta a 9.821.056 euro. Per la provincia di Torino, sono previsti quasi 900 mila euro per 16 interventi, così suddivisi:
A Borgaro Torinese, 31.800 euro per la messa in sicurezza della viabilità comunale; a Cafasse, 74.000 euro per il ripristino urgente della copertura della scuola media Brofferio; a Carmagnola, 3380 euro per la messa in sicurezza di Via Ceresole e Via Chiffi, angolo vicolo Turletti; a Chieri, 120.000 euro per la pulizia dei corsi d’acqua demaniali e il ripristino della viabilità comunale, e 92.000 euro per il il ripristino dei danni subiti dai fabbricati comunali; a Lanzo Torinese, 44.120 euro per il ripristino della funzionalità di vari edifici pubblici di proprietà comunale, danneggiati dalla tromba d’aria; a Mappano 58.900 euro per il ripristino delle coperture degli edifici pubblici, scuole, municipio e spazi polivalenti; a Pinasca, 85.000 euro per il consolidamento urgentissimo del ponte Comunale di accesso alla borgata, Bert; a Pramollo, 33.000 euro per l’apertura di una viabilità alternativa a garanzia del collegamento con borgata Ruata e altre località sul versante; a Rivara, 9.000 euro per il ripristino delle coperture degli edifici pubblici; a San Giorgio Canavese, 60.000 euro per il ripristino dell’alveo originario del torrente Orco in frazione Cortereggio; a Cercenasco, 60.670 euro per i lavori di disalveo e riassetto del torrente Lemina; ad Ingria 45.953 euro per l’opera di consolidamento del versante e relativa sistemazione idraulica e per la formazione della pista Ciuccia-Mombianco; a Locana, 55.000 euro per la sistemazione dei torrenti Piantonetto ed Orco in Località Perebecche; a Valperga, 33.310 euro per il ripristino dei fossi in località Rolandi; infine a Viù, 88.225 euro per la messa in sicurezza del versante franato nel centro abitato”.
Conclude le dichiarazioni l’On. Alessandro Giglio Vigna: “Se è chiaro che questo Governo Conte Bis ha totalmente dimenticato i Territori dato che nella finanziaria c’è poco per la gestione delle emergenze, fra queste parti di paese c’è il Piemonte, che, ricordiamo ancora una volta, vanta un imponente residuo fiscale in attivo, poiché è più quello che dà allo stato centrale rispetto a quello che riceve. La Lega non lascia soli i cittadini, ben vengano quindi questi 10 milioni di euro destinati al nostro Canavese e in particolare al ripristino e alla messa in sicurezza di opere danneggiate dalle recenti alluvioni: la Regione Piemonte marca la differenza dal Governo centrale, la Lega marca la differenza da PD/5Stelle!”.
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