giovedì 5 Dicembre 2024

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TORINO – Dipendente Gtt “in borghese” aggredito sulla linea 3; sciopero anche per dire “basta” a queste cose

Ricoverato all'Ospedale Gradenigo; Ugl: “Siamo stanchi Ferrotranvieri di parlare a chi ignora i nostri appelli e le nostre richieste di aiuto”

TORINO – “La Segreteria UGL TPL di Torino si trova costretta a dichiarare 4 ore di sciopero per il trasporto pubblico locale di Torino e Provincia anche a causa delle continue aggressioni che avvengono sui mezzi GTT a carico di cittadini e dipendenti.”

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È quanto dichiara la Segreteria dell’Ugl Autoferrotranvieri, in seguito a quanto è accaduto ieri, giovedì 6 dicembre, su un tram della linea 3.
Un dipendente Gtt fuori servizio è stato aggredito sul mezzo. Salito come semplice passeggero, S.U. 40 anni, ha visto un extracomunitario seduto, che fumava. Ha iniziato a guardarlo e, l’uomo si è alzato e lo ha aggredito e, con un corpo contundente, ha colpito violentemente il 40enne sulla testa. Sono intervenuti prontamente due minorenni che hanno bloccato l’aggressore e fatto uscire dal tram, dopodichè hanno allertato i soccorsi. L’uomo è stato trasportato all’Ospedale Gradenigo.

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“Purtroppo un dipendente GTT in “veste di semplice utente”, ha subito l’ennesima aggressione violenta. – prosegue il Sindacato – Il nostro collega mentre si recava al lavoro in tram, ieri mattina, è stato aggredito da un extracomunitario che fumava senza alcun rispetto sul mezzo GTT. Si sottolinea che il malcapitato dipendente GTT era senza divisa e senza alcun particolare che lasciasse intendere che fosse un dipendente GTT, ma un comune utente . Ci teniamo a sottolineare questo aspetto per il semplice fatto che ultimamente su questo grave fenomeno si è letto di tutto senza però porre mai la dovuta e doverosa attenzione. Ad esempio c’è chi sostiene che siano i Media a strumentalizzare questi episodi di assurda violenza oppure addirittura che siano gli addetti al controllo dei titoli di viaggio ad avere la responsabilità di innescare diverbi con gli utenti “portoghesi”. È il momento di dire basta! Siamo stanchi di non essere ascoltati, tutelati e di non essere messi in condizioni di tutelare la cittadinanza che usa i mezzi pubblici di Torino e Provincia.”

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E prosegue: “Il nostro collega si è solo limitato a guardare con disappunto l’uomo che fumava sul tram, è stato aggredito prima verbalmente e poi ferito alla testa da un corpo contundente, quindi è stato costretto, a seguito di sanguinamento, a recarsi presso il pronto soccorso del Gradenigo e così ricevere le  prime cure denunciando l’aggressione. Siamo stanchi – conclude la Segreteria Ugl Ferrotranvieri – di parlare a chi ignora i nostri appelli e le nostre richieste di aiuto e quindi oggi più che mai siamo convinti che la protesta sia più che motivata e giustificata! In fine la Segreteria UGL di Torino mette a disposizione del Collega tutti gli strumenti di tutela e di sostegno.”

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