RIVAROLO CANAVESE – Riceviamo una nota da un gruppo di pendolari, ormai esasperati dai continui disservizi della Ferrovia Canavesana, divenuti ormai un calvario quotidiano, per chi utilizza il treno per andare al lavoro.
[rev_slider alias=”paonessa”]
Continua infatti il calvario quotidiano dei pendolari della Ferrovia Canavesana. Questa mattina, martedì 20 novembre, il treno delle 9,16 da Rivarolo Canavese in direzione Torino ha fatto registrare un ritardo record di 40 minuti. Al ritardo di 20 minuti registrato alla partenza, a causa del ritardato arrivo della coincidenza da Pont Canavese, si sono infatti aggiunte ripetute soste lungo il tragitto che hanno fatto lievitare a dismisura i tempi di percorrenza, con conseguenti gravi disagi per gli utenti.
[su_slider source=”media: 162328,150947″ limit=”100″ width=”1600″ height=”220″ title=”no” pages=”no” autoplay=”3000″]
Esasperati i passeggeri a bordo, che hanno nuovamente dovuto confrontarsi con un servizio ferroviario da paese del Terzo Mondo. Non si tratta purtroppo di un episodio isolato, ma della regola. I ritardi, i guasti e il mancato rispetto degli orari sono ormai all’ordine del giorno e il servizio, anziché migliorare, fa registrare un peggioramento costante.
“E’ una situazione che si fa di giorno in giorno più insostenibile – affermano i pendolari – e se la prospettiva è quella di continuare a viaggiare in questo modo fino al 2021 (termine previsto per la conclusione dei lavori di messa in sicurezza della linea) saremo costretti ad adottare forme di protesta drastiche. Se GTT non è più in grado di garantire con regolarità il servizio per il quale noi paghiamo biglietti e abbonamenti, chiediamo alle istituzioni di intervenire con urgenza per trovare delle soluzioni efficaci che possano rimediare a questo disastro”.
[rev_slider alias=”librofiori”]
[su_slider source=”media: 119356,147401,144690″ limit=”100″ width=”1600″ height=”220″ title=”no” pages=”no” autoplay=”3000″]
[rev_slider alias=”urb”]
© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore. Ci scusiamo per i loghi evidenti su foto e video ma siamo obbligati a causa di alcuni colleghi per niente professionali
Per restare sempre informato con ObiettivoNews, iscriviti ai nostri canali gratuiti:
la newsletter di WhatsApp per le notizie di Cronaca (per iscriverti invia un WhatsApp con scritto NEWS ON al 342.8644960);
il nostro canale Telegram (ObiettivoNews);
il nostro canale WhatsApp https://whatsapp.com/channel/0029Va9vIQO30LKS6x1jWN14 con le notizie selezionate dalla nostra redazione.