domenica 4 Giugno 2023

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VENARIA REALE – Striscione di CasaPound: dito puntato contro il Sindaco Falcone

Lo striscione è apparso la scorsa notte nei pressi del municipio

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VENARIA REALE – Riceviamo  e pubblichiamo: “Rubi i fiori, cancelli i commenti: Sindaco Falcone, dimettiti!”: recita così lo striscione che i militanti di CasaPound hanno affisso la scorsa notte nei pressi del municipio di Venaria, alludendo alla recente condotta del sindaco Roberto Falcone che la scorsa settimana aveva rimosso i fiori riposti al cimitero per ricordare i caduti venariesi della Repubblica Sociale Italiana e che sono stati successivamente ripristinati dagli stessi militanti.”

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“Il provvedimento, ostentato sul profilo Facebook – prosegue il comunicato – del sindaco pentastellato, aveva suscitato un moto di indignazione espressa attraverso i numerosi commenti di biasimo che Falcone ha provveduto a cancellare.

“Abbiamo affisso questo striscione per evidenziare la disonestà di un comportamento indegno della carica istituzionale che Falcone riveste.- Spiega Gaetano Cuttaia, referente di CasaPound per Venaria Reale -A Venaria assistiamo quotidianamente al degrado della nostra città: aggressioni nei parchi, strade dissestate, spazi lasciati all’abbandono, il soffitto della Scuola De Amicis che cade a pezzi. Ma evidentemente, invece di risolvere i problemi che ci affliggono, la priorità di questo sindaco è quella di rubare fiori ai morti, in nome di un antifascismo di cui si fa paladino.””

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E conclude: “Falcone è un degno rappresentante del Movimento Cinquestelle, un partito che si sta rivelando per quello che è: il braccio istituzionale di antagonisti, Anpi e balordi dei centri sociali”, tuona Matteo Rossino, responsabile torinese del movimento della tartaruga frecciata. “Questi cultori dell’antifascismo sono arrivati a oltraggiare con gesti meschini la memoria dei morti, pur di esprimere la loro ossessione patologica per il fascismo: in fin dei conti, sono loro i veri nostalgici.”

Per coloro che non avessero seguito la notizia a cui è legato, leggete qui 

La Polizia Locale ha provveduto a rimuovere lo striscione affisso. Adesso partiranno le procedure per “affissioni non autorizzate”.

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