CIRIÈ – In città è tempo di lavori pubblici

CIRIÈ – “A metà maggio riasfalteremo via Parco, nel tratto compreso tra le vie Taneschie e Vittorio Veneto. L’appalto è stato aggiudicato nel mese di gennaio”, ha annunciato il vice Sindaco Aldo Buratto nel consiglio di mercoledì 18 aprile.

Rispondendo così alle pressanti richieste del residente Ferdinando Candusso. Una decina di giorni fa si è fatto immortalare in via Parco mentre giocava a golf: una dimostrazione provocatoria, ma mirata a sensibilizzare l’Amministrazione sui pericoli che corrono coloro che frequentano la vicina scuola media.

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L’intervento annunciato da Buratto rientra nella spesa per la manutenzione straordinaria delle vie Parco e De Gasperi di 180 mila euro. Interviene ancora Buratto: “ Si è acceso un mutuo di 400 mila euro per il rifacimento delle vie Cavour e Sismonda. Per il 2 maggio contiamo di iniziare i lavori in via Cavour”. Sono previsti anche rappezzi su varie carreggiate per altri 26.406,90 euro. Ha osservato il consigliere d’opposizione Francesco Brizio: “L’anno scorso è stato presentato un piano d’investimenti piuttosto chiaro. Quante opere sono state realizzate? Si parlava di cantieri in via Vittorio Emanuele e nella scuole. Non avete portato a termine nulla. Infatti li prevedete nel 2018”.

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Quindi Brizio ha fatto alcune considerazioni sugli oneri d’urbanizzazione: “Gli introiti degli oneri sono bassi. La previsione dell’anno scorso era di 1 milione 200 mila euro di entrate. Purtroppo abbiamo appreso che sono entrati 148 mila euro, ovviamente depurati dalle opere a scomputo. La maggior parte degli interventi sono finanziati dall’avanzo d’amministrazione”.

Ha risposto il sindaco Loredana Devietti: “Con l’approvazione della piano regolatore si sperava che entrassero oneri di una certa entità. Il rilancio non è avvenuto. Noi, però, ci siamo fidati delle valutazioni dei tecnici. Stanzieremo ancora altri soldi sui lavori pubblici, ma solo dopo aver approvato la salvaguardia degli equilibri di bilancio. Mi preme rilevare che ci sono opere importanti che devono partire”.

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