FAVRIA – È “guerra” aperta tra maggioranza e minoranza per la Fiera di Sant’Isidoro.
Il problema è chi sarà ad organizzarla. Per anni la riuscita ha visto l’unione sinergica del Comune, di Favria Giovane e di Coldiretti.
Francesco Manfredi, capogruppo di opposizione, ha pubblicato sui social un video in cui solleva il dubbio: “Pro loco o Favria Giovane nella Fiera di Sant’Isidoro?”
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«Il dubbio è nato perchè – spiega Manfredi – abbiamo protocollato la richiesta di patrocinio per la Fiera di Sant’Isidoro con tutto il programma, e non ci è stata data risposta. Il Consigliere Gianni Agus, presidente della Pro Loco, mi ha detto che sarebbe stata organizzata dalla Pro Loco, e che gli incontri con la Coldiretti erano iniziati a novembre. Favria Giovane non è stata né interpellata né informata di questo, e il comitato, come da regolamento, non è stato formato. Sono stato invitato ad un incontro come consigliere e non sono andato, motivando la scelta. Se mi avessero invitato come presidente di Favria Giovane mi sarei presentato.»
La risposta del gruppo di maggioranza non ha tardato ad arrivare, tanto che ieri ha pubblicato su Fb un comunicato in proposito (ndr. e successivamente via telefono): «Siamo stati contattati a novembre dalla Coldiretti, sezione di Favria, per la Fiera. Riteniamo che debbano essere i coltivatori i protagonisti, come è sempre stato negli anni passati.
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È vero, se ne è occupato Gianni Agus, ma non come presidente della Proloco, bensì come consigliere delegato all’agricoltura. La fiera di Sant’Isidoro sarà completamente nelle mani della Coldiretti e sarà proprio la Coldiretti a ricevere il Patrocinio e il contributo del Comune per l’organizzazione; inoltre la fiera non verrà spostata, ma semplicemente ampliata. Unico cambiamento è che gli animali probabilmente verranno posizionati nella piazza del mercato, perchè, l’area verde dove sono sempre stati, e dove c’è il parco giochi, diventa davvero difficile da pulire al termine della Fiera.»
Circa il regolamento affermano: «Tale regolamento per l’istituzione del Comitato Fiera Sant’Isidoro è stato dapprima approvato nel lontano 2004 e poi abrogato nel 2006 durante un consiglio comunale, anche con il voto favorevole di Manfredi, che allora sedeva nei banchi della maggioranza. La delibera di Consiglio Comunale è la n. 58 del 18 dicembre 2006 e stabilisce “che a partire dalla Fiera di Sant’Isidoro edizione 2007 l’organizzazione e la cura della manifestazioni collegate alla Fiera stessa, per quanto attiene in modo specifico alla parte zootecnica, espositiva e di refezione, viene affidata alla Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti, sezione di Favria”. E così sarà.»
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Parere contrario di Manfredi, che risponde così: «Abbiamo scaricato il regolamento in questione, dopo che il Segretario Comunale ci ha detto di guardare il sito del Comune per il regolamento della fiera. Ad oggi il regolamento è sparito, ma fino a qualche giorno fa c’era. A dimostrazione di questo, notare che su google esiste ancora il link diretto del documento pdf in questione (regolamento abrogato nel 2006), indicizzato con l’indirizzo del nuovo sito web, quindi eliminato di recente ben 12 anni dopo l’abrogazione.»
La vicenda certo qui, anzi si può dire che è appena iniziata.
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