ELEZIONI – Uno dei temi che più mi sta a cuore è quello del lavoro in Canavese. Questo bellissimo territorio da troppo tempo è in crisi.
La vocazione della grande industria è andata perdendosi dopo il disastro dell’Olivetti, una realtà florida affossata da gestioni quanto meno discutibili. Per fortuna sono nate centinaia di piccole e medie aziende che hanno mantenuto vivo il tessuto sociale ed economico, grazie alle scommesse di imprenditori canavesani che hanno deciso di rimanere qui per dare lavoro alle famiglie di questo territorio.
Ed è per loro che, una volta in Parlamento, mi batterò: perchè le strategie per il lavoro devono essere l’occasione per un vero cambio di passo che interessi tutta quest’area. Come? Partendo dalla semplificazione che, anche attraverso la digitalizzazione, può ridurre gli adempimenti burocratici che incidono sul costo del lavoro. In seguito, con la riduzione del cuneo fiscale: in questo momento è necessario aiutare le imprese abbassando le tasse e dare così inizio a quel circolo virtuoso che permetterà di aumentare i posti di lavoro grazie a condizioni di alleggerimento burocratico e fiscale a carico dei datori di lavoro.
In Canavese, dal polo dello stampaggio (primo in Italia) alle aziende informatiche di Ivrea, passando per la ricerca medica di Colleretto Giacosa e l’automotive, ci sono eccellenze che devono essere sostenute dal Governo. Negli ultimi anni sono state abbandonate. Non accadrà più.
Alessandro Benvenuto – Candidato Camera dei Deputati Collegio Uninominale Ivrea